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Potrebbe esserci uno short squeeze di Lucid in arrivo?
Lucid Group, Inc. (NASDAQ: LCID) sta affrontando un grave problema di produzione.
Per migliorare la situazione, hanno lanciato un'offerta pubblica da 3 miliardi di dollari, che però ha portato a un significativo effetto diluitivo del 20% sul valore delle loro azioni.
In fase di start up, L'aumento di capitale è un passo necessario per assicurare il successo futuro della società. Ora che ha abbastanza fondi per scalare la produzione, i suoi problemi di produzione potrebbero finire presto.
Nel 2022 LCID ha deluso le aspettative arrivando a costruire solo 7.180 veicoli elettrici durante l'anno. A titolo di confronto, Polestar (PSNY) ne ha prodotti ben 21.000 solamente nel trimestre finale dello stesso anno. Questa diminuzione della produzione ha causato un allungamento dei tempi di attesa per effettuare le prenotazioni, provocando un calo drastico della domanda da parte dei clienti.
LCID ha intenzione di incrementare la produzione nei suoi stabilimenti in Arizona e Arabia Saudita. La prima struttura avrà una capacità fino a 365mila veicoli elettrici all'anno, mentre in Arabia Saudita si prevede 155 mila nel 2025. Per raggiungere questo obiettivo, però, è necessario che gli impianti abbiano l'adeguato sostegno finanziario e Grazie al recente aumento di capitale, EV possiede ora una liquidità di circa 6 miliardi di dollari in fondi liquefatti, una cifra senza precedenti per una startup del settore.
Ritengo che con i fondi disponibili LCID sia in grado di accrescere la propria produzione, soddisfacendo una più alta domanda poiché i tempi di attesa riducono.
Un grande vantaggio è anche l'appoggio del PIF, il fondo sovrano dell'Arabia Saudita, che è uno dei più grandi al mondo.
Entro la fine del 2022, il PIF ha investito ben 915 milioni di dollari in LCID, e ha prodotto una commessa per la fornitura di 100 mila veicoli al governo saudita.
Dagli attuali sviluppi si evince come il PIF dia grande importanza a LCID in ragione dello sviluppo della sua "Saudi Vision 2030". Di conseguenza, possiamo affermare che il PIF fornirà un sostegno continuato a Lucid Group Inc (NASDAQ:LCID).
Il piano Vision 2030 dell'Arabia Saudita punta a creare un'economia meno dipendente dai combustibili fossili. Per raggiungere l'obiettivo, il paese sta spingendo più persone verso il settore privato e investe nel mercato dei veicoli elettrici. Questo può rappresentare un grande impulso in tali piani.
Dopo svariati tentativi di entrare nel tradizionale mercato ICE andati a vuoto, l'Arabia Saudita sta cercando di ritagliarsi un ruolo importante nel settore dei veicoli elettrici. La nuova fabbrica di veicoli elettrici di Lucid dovrebbe essere ultimata entro il 2025-26, e con il marchio EV locale Ceer si prevede che produrranno 500 mila veicoli all’anno a partire dal 2030.
L'Arabia Saudita è pronta ad accogliere a braccia aperte i veicoli elettrici di Lucid. Hanno dichiarato che acquisteranno 100.000 veicoli da LCID nei prossimi dieci anni per l'utilizzo da parte dei dipendenti pubblici. Questa mossa contribuirà al rafforzamento dell'immagine di Lucid nel Medio Oriente.
Sono fiducioso che, con la produzione in corso nella regione, Lucid possa presto esportare in paesi sviluppati del Golfo. Gli Emirati Arabi Uniti sembrano essere pronti per l'adozione di veicoli elettrici e potrebbero rivelarsi un mercato ricco di opportunità per Lucid in futuro.
In sintesi, le azioni hanno recentemente scontato un aumento di capitale con un crollo del valore il che rende questo il momento giusto per acquistarle e hanno un short interest superiore al 30%.
Questo significa che in caso di trimestrali favorevoli o notizie positive potrebbe esserci una esplosione del titolo grazie a uno short squeeze con il titolo che facilmente raggiungerà i 16$.
Le informazioni e i contenuti forniti su questo sito non devono essere considerati come un invito a investire sui mercati finanziari. Il Contenuto è un giudizio personale del Dott. Antonio Ferlito.