Prysmian si è recentemente aggiudicata una commessa con controvalore di 67 milioni di euro con controparte la grande utility di trasmissione di energia elettrica turca TEIAS (Turkish Electricity Transmission Corporation).
L’azienda controllata dal governo turco ha scelto il produttore di cavi italiano per la progettazione, costruzione e installazione di un impianto ad alto voltaggio che colleghi l’Europa continentale con l’Asia, via cavo, sotto il livello del mare nello stretto dei Dardanelli in Turchia.
Il contratto siglato dalla compagnia elettrica e Prysmian prevede che l’impianto venga terminato nell’arco di 17 mesi e avrà un’estensione di 21 km. Una volta concluso l’impianto sarà il primo sistema di collegamento sottomarino ad alto voltaggio mai costruito in Turchia.
Tutti i cavi e gli accessori necessari all’installazione verranno prodotti nelle fabbriche di Gron in Francia e Livorno in Italia. Il contratto è strategicamente rilevante per l’azienda italiana e non è certamente una sorpresa, è stato possibile giungere a questo risultato grazie al grande know-how e alla presenza di oltre 50 anni che Prysmian ha sul territorio della penisola anatolica.
Questo impianto ad alto voltaggio è l’ultimo dei progetti realizzati da Prysmian in tutto il mondo, in particolare Nord America e Cina.
Il nuovo ordine è certamente positivo per il futuro dell’azienda che grazie a questa commessa accresce le possibilità di concludere l’anno con una crescita a doppia cifra fra il 10 e il 15% rispetto all’anno precedente.
Il portafoglio ordini in essere è ora attorno ai 1.7 miliardi di euro. Il titolo è ben impostato e le notizie confermano il nostro giudizio che rimane invariato ADD con target 16.2.