La lunga penuria di ritorni relativi per i titoli stranieri rispetto alle azioni americane comincia a ridursi? Sta diventando più facile considerare questa possibilità, con i titoli dei mercati sviluppati (USA esclusi) che continuano a salire.
Le azioni dei mercati sviluppati al di fuori degli USA hanno trainato le performance delle maggiori classi di asset la scorsa settimana, in base ad una serie di ETF alla chiusura di venerdì (14 aprile). Il Vanguard FTSE Developed Markets Index Fund ETF Shares (NYSE:VEA) è salito del 2,1% negli scambi della scorsa settimana. I rialzi hanno portato l’ETF alla chiusura settimanale più alta in oltre un anno. VEA è ora in testa rispetto ai titoli USA (NYSE:VTI) di un buon margine finora quest’anno: 10,7% rispetto al 7,7% per i rally sull’anno in corso.
Il principale fattore di traino per VEA è la corsa delle azioni europee. Separando il fondo nelle principali componenti regionali (Europa ed Asia) notiamo la differenza. Il Vanguard European Stock Index Fund FTSE Europe Index ETF Shares (NYSE:VGK) segna +14,4% sull’anno in corso, più del doppio del rialzo 2023 del Vanguard FTSE Pacific Index Fund ETF Shares (NYSE:VPL).
Circa metà delle principali classi di asset hanno visto un rialzo la scorsa settimana. La perdita peggiore è stata registrata dai REIT USA. Il Vanguard Real Estate Index Fund ETF Shares (NYSE:VNQ) ha chiuso in ribasso per la seconda settimana. Sebbene l’ETF sia al di sopra del suo recente minimo, il trend resta bearish, in quanto il fondo sembra destinato a ritestare il minimo del 2022 nelle prossime settimane.
Il Global Market Index (GMI.F) è salito dello 0,7% la scorsa settimana. Questo riferimento comprende tutte le maggiori classi di asset (eccetto liquidità) ponderate sul valore di mercato tramite ETF, e rappresenta una misura competitiva per le strategie di portafoglio su classi di asset multiple. È la quinta settimana consecutiva che l’indice schizza o resta stabile.
Per il trend a un anno, i titoli dei mercati sviluppati (VEA) sono andati in positivo dopo un lungo periodo, mentre tutte le maggiori classi di asset hanno registrato ribassi rispetto ai livelli di un anno fa. VEA è ora in controtendenza, con un modesto rialzo del 2,2% negli ultimi 12 mesi. Anche i bond governativi dei mercati emergenti (NYSE:EMLC) stanno salendo. Al contrario, il resto del campo resta in rosso, compreso un modesto calo per GMI.F.
Confrontando le principali classi di asset, continuiamo a notare cali relativamente profondi dai picchi precedenti per i mercati in tutto il mondo. I cali minori alla fine della settimana scorsa sono praticamente pari tra bond junk USA (NYSE:JNK) e titoli dei mercati sviluppati (VEA), ciascuno con ribassi da picco a minimo di quasi il 9%.