Ricostruiamo brevemente l’evoluzione dei prezzi del Rame.
Il Future Rame ( CFD ), dal 5 dicembre del 2017 ha ripreso la corsa al rialzo, realizzando un top relativo di periodo a quota 7300 e precisamente in data 28 dicembre del 2017. Da tale top relativo (7300), i prezzi hanno corretto al ribasso secondo il modello di Fibonacci del 50%, fermandosi in area 6800 il 23 gennaio del 2018.
Dunque, i prezzi sembrano attualmente galleggiare , nonostante la ripresa rialzista.
Una ripresa che, se confermata, vedrebbe ampi spazi di crescita solo al superamento della resistenza posta in area 7450, con i valori che si spingerebbero verso l’area 8400.
L’impennata delle scorte negli ultimi giorni è stato violenta, nei magazzini ci sono circa 113.000 tonnellate di rame che si trovano nei magazzini registrati dal CME a Salt Lake City, nello Utah.
Rosso : Quotazioni del Rame
Arancione : Livello delle scorte
Attualmente, su base settimanale i prezzi sono ingabbiati per ora, tra il livello 7000 inteso come livello di supporto e i 7200 il livello di resistenza.
L’attenzione è rivolta al solito ai dati macroeconomici, ma nonostante ciò, il cammino è ben delineato qualora essi fossero sia positivi o negativi.