In una giornata di vendite a tappeto sulle azioni europee, scendono di più le società più esposte al ciclo dei consumi, e soffre meno in Borsa chi ha utili molto prevedibili. Oltre alle utility, ci sono le aziende che lavorano in base a contratti garantiti di lungo periodo, come la romana Salcef [SCFG.MI], attiva in ambito ferroviario.
Il titolo tratta intorno a 10,9 euro, dopo una discesa a 10,1 euro ed un rimbalzo oltre quota 11 euro. Il ribasso dell'1% di oggi ha ridotto, ma non annullato, il rialzo da inizio anno. Dai primi di novembre al termine della combinazione inversa con la SPAC Industrial Stars of Italy 3, il guadagno è di circa il 10%.
Il 17 di marzo saranno pubblicati i dati di bilancio, attesi dal consensus in crescita: i ricavi dovrebbero essere in linea con quelli del 2018, o pari a 319 milioni di euro. L’Ebitda è atteso intorno a 70 milioni di euro, cinque in più dell’anno passato. In cassa ci dovrebbero essere una sessantina di milioni di euro, da +21 milioni di un anno prima. Sulla base di un risultato netto pari a circa la metà del margine lordo, ai soci dovrebbero arrivare circa quaranta centesimi di euro, ai prezzi di oggi il rendimento è del 3,7%.
L’investitore che intende investire in Salcef, una società con un portafoglio lavori in grado di proteggere il conto economico dei prossimi tre/quattro anni, può prendere in considerazione, oltre l’azione, il warrant Salcef [SCFG_t.MI] a codice Isin IT0005388183. Le condizioni alla conversione, basate sulla media dei prezzi del mese precedente rettificate per i volumi, sono favorevoli, chi procede su questa via, fino alla fine di febbraio, per avere un’azione ordinaria, deve restituire meno di 6 warrant. Il mese scorso invece, basato sui prezzi medi di dicembre, per avere un titolo, ce ne volevano 12. Siccome siamo già al 23 del mese più breve dell’anno, con un quadro già delineato, anche se non definitivo, si può anticipare che le condizioni per l’esercizio nel mese di marzo cambieranno, in peggio. Da inizio mese ad oggi, la media dei prezzi è 11 euro, contro 11,2 di gennaio e 10,2 di dicembre.
Chi comunque decide di esercitare il mese prossimo, a condizioni di conversione non così generose come quelle attuali, deve procedere prima del 12-13 marzo, per non rischiare di perdere il diritto ad incassare la cedola.
Ovviamente, i soggetti che hanno un alto interesse ad approfittare di questa finestra, sono i soci che hanno ricevuto gratuitamente i warrant al momento della Spac, ma anche quelli che li hanno comprati nei mesi scorsi sul mercato. Chi acquista oggi pensando al dividendo, gode comunque delle favorevoli condizioni sulla conversione.
Il ragionamento ha senso se si ipotizza un andamento dell’attività senza scossoni, da questo punto di vista, anche di recente, l’amministratore delegato, Valeriano Salciccia, ha ribadito che i livelli di ebitda e debito espressi dal consensus sono raggiungibili. La società con sede a Roma guarda con ottimismo all’anno in corso, soprattutto per quanto riguarda l’espansione all’estero. Diverse sono le opportunità che Salcef sta percorrendo negli Stati Uniti, e nello Stato della California più di altri, dove sono in corso ambiziosi progetti di sviluppo ferroviario.