Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Salgono i rendimenti, fermento nel mercato del Forex

Pubblicato 30.03.2021, 11:46
USD/JPY
-
DJI
-
DE40
-
JPY/USD
-
CL
-

Buongiorno ai Lettori di Investing.com

Il mercato valutario continua a muoversi al ritmo della crescita dei tassi a lungo termine. Il dollaro sta continuando a guadagnare terreno, da segnalare in particolare il dollaro/yenche sta provando a rompere la soglia psicologica di 110 (rispecchiando il massimo di periodo dei rendimenti USA).

Lo yen, è bene saperlo, di solito soffre quando i rendimenti esteri aumentano grazie alla strategia di controllo della curva dei rendimenti della Banca del Giappone che non consente ai rendimenti nipponici di salire oltre un livello specifico. I differenziali di rendimento tra le economie sono un fattore critico nel mercato del Forex, differenziali che agiscono essenzialmente come un'attrazione gravitazionale, ancorando una coppia di valute attorno ad essi.

Gli ultimi movimenti sembrano legati a crescenti preoccupazioni sull'inflazione e gli investitori si stanno preparando all'annuncio di Biden della giornata di domani. In cima all'ultima valanga di spese federali, il pacchetto di investimenti che verrà annunciato (enorme) potrebbe turbare la crescita economica e, di riflesso, le pressioni inflazionistiche.

E' probabile a questo punto che il "dollaro forte" persista anche in presenza di una ripresa economica USA, portando la Fed ad aumentare i tassi di interesse prima delle altre Banche Centrali. Attenzione però, perché se il presidente Biden dovesse lanciare segnali di aumenti fiscali per pagare gli ambiziosi piani infrastrutturali potremmo assistere a movimenti violenti.
Il picco dei rendimenti è stato sufficiente per spingere il dollaro al rialzo, ma al momento non è stato sufficiente per affondare i mercati azionari. Il Dow Jones ha chiuso la prima sessione settimanale con il nuovo massimo storico, idem il DAX.

I movimenti ci dicono che se i rendimenti stanno aumentando per motivi "sani", riflettendo una prospettiva economica in miglioramento, l'azionario potrà continuare a convivere con tale ripresa.
Non significa che le azioni rimarranno indifferenti di fronte a una tassazione più elevata. Se i rumors secondo i quali Biden tenterà di tassare le plusvalenze in modo progressivo (con anche un aumento dell'imposta sulle società), potremmo assistere a un'ondata di vendite importante. Detto questo, è probabile che qualsiasi calo soltanto una sana correzione, non un crollo.

Per quanto riguarda il Petrolio, lo sblocco del Canale di Suez ha inizialmente fatto perdere smalto al greggio ma poi gli investitori hanno rapidamente rivolto lo sguardo all'OPEC+ e alla possibile estensione dei tagli alla produzione (la decisione verrà comunicata domani). Secondo le ultime indiscrezioni è probabile che il cartello mantenga in vigore la riduzione dell'offerta fino a giugno, temendo che la domanda globale non sia ancora abbastanza forte da assorbire un reale aumento della produzione.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.