Sia le obbligazioni core che le azioni iniziavano l'anno sull'onda dell'ottimismo, ma nel corso della giornata il sentiment è totalmente cambiato. Solo le obbligazioni sono arrivate al traguardo, l'azionario ha dovuto lasciar strada a pesanti vendite e in modo particolare l'azionario americano. I listini europei chiudevano in territorio leggermente positivo, mentre le azioni statunitensi perdevano circa l'1,5%. Ma cos'è che può aver scosso i mercati?
Gli operatori guardano con preoccupazione agli sviluppi del Covid e al ballottaggio della Georgia per la conquista del Senato USA. Un voto che potrebbe consegnare al vicepresidente Harris il voto decisivo completando quella che a suo tempo fu definita “la marea blu”. Tale dominio democratico attualmente ha una connotazione negativa per il rischio, i mercati temono evidentemente tasse più elevate e più regolamentazione. Ovviamente lo slancio delle obbligazioni core ha aiutato il dollaro a riprendere quota, tenete conto che la curva dei rendimenti tedesca si è appiattita (hanno perso 1,2 bps le obbligazioni a 2 anni, 3,6 bps quelle a 30 anni) mentre negli USA la variazione si è attestata tra -1,3 bp (7 anni) e +1,1 bp (30 anni).
Il dollar index raggiungeva inizialmente il minimo a 89,42, prima di tornar su, mentre la coppia EUR/USD testava 1,23 per poi chiudere a 1,2248.
Dobbiamo tenere d'occhio anche il Petrolio, difatti i colloqui OPEC + sono entrati inaspettatamente “nei tempi supplementari”. La Russia ha proposto un altro aumento dell'offerta a partire da febbraio, ma si è opposta l'Arabia Saudita e la maggior parte dei suoi alleati. Un'offerta maggiore non avrebbe senso in un periodo durante il quale la domanda è nuovamente sotto pressione a causa delle più severe misure di lockdown. La vaccinazione procede a rilento mentre aumentano le infezioni e i decessi.
Per quanto riguarda il calendario economico odierno, da segnalare l'ISM manifatturiero USA di dicembre negli Stati Uniti, mentre si dovrà prestare molta attenzione alle elezioni in Georgia perché potrebbe rappresentare il driver di mercato più impattante.