La leggera correzione fino a 23100 ha permesso al Ftsemib di uscire dalla fase di ipercomprato dopo il forte rally partito ad inizio ottobre a 21127 e arrivato 40 giorni dopo a ridosso di quota 24000. Lo scenario continua a presentarsi rialzista con i prezzi che si mantengono al di sopra del supporto chiave a 22300/500 anche se il movimento del Ftsemib dipende ora dall’andamento degli altri listini internazionali. Il possibile rally di natale, che quest’anno sembra stato abbondantemente anticipato, potrebbe spingere i corsi al test della resistenza chiave posta a 24300/500 che ha sempre respinto i tentativi di accelerazione dell’indice italiano negli ultimi 10 anni. Una sua violazione confermata da chiusure mensili e trimestrali superiori cambierebbe completamente lo scenario per l’azionario italiano permettendo una forte continuazione rialzista nei prossimi anni verso 27000 e quindi 30000. Data la velocità della salita negli ultimi mesi difficilmente questo livello verrà violato direttamente ma al raggiungimento di 24500 ci si attendono delle prese di profitto. Nel breve i prezzi hanno ancora la possibilità di storni correttivi verso 22800/23000. Solo chiusure settimanali al di sotto del lontano supporto a 22300 negheranno il panorama rialzista spingendo le contrattazioni verso 21500 a testare la media mobile a 200 giorni.