Le analisi proposte sui titoli del FTSE MIB sono di breve termine, basate su grafici giornalieri Heikin-Ashi e potrebbero subire delle variazioni nei prossimi giorni.
Consiglio vivamente di vedere il video in fondo alla pagina per vedere i grafici e l’analisi operativa con l’ausilio dei certificati Turbo.
E’ possibile richiedere delle analisi su altri titoli nella Trading Zone, un servizio gratuito disponibile nel mio sito.
ENI
Su Eni (MI:ENI) si restringe il raggio di azione adesso tra la resistenza a 8.944 euro ed il supporto a 8.425 euro.
Siamo vicini a quest’ultimo livello, la cui violazione su base giornaliera potrebbe spingere il titolo verso la parte bassa del precedente trading range a 8.08 euro.
INTESA SANPAOLO
Ieri il Cda di Ubi (MI:UBI) ha bollato ancora insufficiente il rilancio di una settimana fa di Intesa Sanpaolo (MI:ISP), non rispecchia il reale valore della banca.
Si prospetta un week end caldissimo in vista della chiusura dell’Ops in programma martedì prossimo.
Da un punto di vista prettamente grafico, da oggi torna il trend ribassista con la candela rossa apparsa ieri sul grafico giornaliero Heikin-Ashi sulla resistenza a 1.8972 euro, su quello che era stato il famoso mega supporto del 2018.
FIAT
Fiat (MI:FCHA) conferma la view ribassista sulla resistenza a 9.435 euro, il livello che ha retto bene ai recenti attacchi rialzisti.
Il primo target di questo possibile ribasso è sul supporto a 8.063 euro.
ENEL
Su Enel (MI:ENEI) si cominciano a vedere gli effetti dell’inversione ribassista segnalata ieri con la candela rossa sul grafico daily Heikin-Ashi.
Con il minimo toccato fino a questo momento a 7.896 euro, sono già oltre 3 i punti percentuali di ribasso dal prezzo di apertura di ieri.
Vediamo come si comporta (se ci arriva) sulla ex resistenza a 7.553 euro, se ci sarà o meno una reazione.
TELECOM ITALIA
Telecom Italia (MI:TLIT) dimostra di aver “sentito” la candela rossa Heikin-Ashi confermata mercoledì scorso sulla resistenza a 0.4017 euro.
Oggi ha toccato un minimo intraday a 0.3765 euro, il che significa +3% dal prezzo di apertura di ieri.
E potrebbe fare ancora altra strada al ribasso fino al primo supporto a 0.3436 euro.
UNICREDIT
Tra ieri ed oggi Unicredit (MI:CRDI) fa -4%! La mancata violazione della resistenza a 9.11 euro e la nuova candela rossa confermata ieri sul grafico giornaliero Heikin-Ashi, potrebbe far scivolare il titolo verso gli 8 euro.