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E’ ufficialmente iniziata la prima settimana (completa) di dicembre, l’ultimo mese di questo 2022 così difficile per gli investitori. Entrambe le asset class principali, azioni e bond, sono in calo in doppia cifra da inizio anno, e come vediamo dal sentment (vedi immagine sotto) l’umore è ancora sotto i piedi.
Siamo infatti ad un livello record di “bearish sentment” (36 settimane consecutive) cose mai viste nemmeno nel 2008…
Ora, da un punto di vista grafico, come riportato nel titolo, i mercati sono davanti ad un bvio, in particolare i mercati Usa…
Come possiamo notare dal grafico sopra infatti, è la quarta volta che l’indice testa in questo Bear Market la trendline principale, con massimi decrescenti. Ora, questa linea da inizio Bear Market non è mai stata oltrepassata, quindi possiamo capire (a livello grafico) quanto sia importante come test il livello attuale.
Infatti, da qui possono succedere due cose:
Come sempre la sfera di cristallo non ce l’ha nessuno, ed in particolare l’analisi tecnica serve a cercare conferme, NON a predire il futuro come molti pensano.
Ora, un altro segnale positivo invece è stato il superamento della Media Mobile a 200 periodi (su grafico giornaliero) che non avveniva da oltre 7 mesi quindi un primo incoraggiante indicatore, di cui appunto cerchiamo tuttavia conferme.
Ricordo che la prossima settimana, il 14 dicembre, si terrà l’ultima riunione dell’anno della Fed, e Powell dovrebbe alzare i tassi di 50 punti base. La cosa più importante tuttavia saranno le sue parole che seguiranno, in particolare una conferma di un ammorbidimento nel percorso di rialzo potrebbe dare fiato ulteriore ai mercati.
Statisticamente, vi ho riportato qui sotto l’andamento del mercato azionario americano a dicembre…
Su 94 anni di statistiche, 69 si sono conclusi positivamente, il numero più alto per singolo mese di tutti, quindi anche qui cerchiamo conferme non tanto sul rally di Natale, ma sul Rally di dicembre, vedremo. La performance media è del +1.4%...
In ogni caso, ricordo sempre che è già ora di pensare al 2023 e di monitorare semplicemente se i nostri portafogli ed i nostri investimenti sono in linea con i nostri obiettivi, il che è la cosa principale…
Alla prossima!
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