👀 Occhio a queste occasioni: I titoli più sottovalutati da comprare adessoGuarda la lista

SP500: È POSSIBILE ‘’PREVEDERE’’ I CROLLI SULL’INDICE STATUNITENSE?

Pubblicato 22.01.2024, 23:00
US500
-

L’SP500 è il principale indice USA in quanto rappresenta in modo ampio e diversificato l’economia di questo paese.

Lo Standard & Poor 500 è composto dalle 500 aziende statunitensi più capitalizzate e può essere suddiviso in 11 settori:

- Consumer Discretionary;
- Consumer Staples;
- Health Care;
- Industrials;
- Information Technology;
- Materials;
- Real Estate;
- Communication Services;
- Utilities;
- Financials;
- Energy.

Il prezzo dell’indice è calcolato, semplificando, tramite due variabili:

P/E (RAPPORTO PREZZO UTILI)
EPS (UTILE NETTO/AZIONI IN CIRCOLO)

PREZZO= P/E*EPS

Si può quindi dire che il prezzo dell’indice è determinato dalle variabili sopra citate.

Questa breve parentesi tecnica ci servirà per capire meglio lo studio sotto riportato dove mettiamo a confronto il P/E dell’indice e il suo andamento.

Dal 1955 ad oggi lo Standard & Poor 500 ha dovuto affrontare 15 bear market (crolli del 20% o maggiori), da un’analisi grafica approfondita possiamo notare come le salite dell’indice siano nella maggior parte dei casi correlate con una salita del P/E Ratio.
Entrando ancora più nel dettaglio una scorrelazione (SP500 che va a rialzo con P/E in decrescita) ha spesso portato ad un mercato orso.
Nei 15 crolli prima menzionati in oltre il 73% dei casi l’indice ha visto nei mesi/anni precedenti una divergenza con il P/E.



Negli ultimi 25 anni la percentuale aumenta ancora, in quanto abbiamo avuto 6 ribassi (del 20% o maggiori) e come si può vedere dal grafico sopra, solo in un caso (crisi finanziaria del 2007) non si è verificata la dinamica esposta in precedenza.
Dal 1998 ad oggi quindi nell’ 83% dei casi la correlazione negativa (SP500 in crescita e P/E in diminuzione) ha anticipato l’arrivo di un periodo difficile per il mercato azionario.

Ma oggi i rialzi dell’SP500 sono sostenuti da un aumento del P/E Ratio?

Attualmente dai minimi di ottobre 2022 il rialzo è correlato positivamente con il P/E, possiamo quindi scongiurare una recessione? NO

Ma la statistica esposta con questo studio può sicuramente aiutarci a valutare e analizzare l’indice USA per eccellenza con un altro occhio, prendendo in considerazione le variabili che compongono il suo prezzo.


Situazione attuale SP500 – P/E Ratio

Esempio della scorrelazione rilevata prima del ribasso del 2018 e del 2022

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.