Segnaliamo una nuova operazione di spread trading, questa volta sul greggio. Si noti come nelle ultime sedute il Brent abbia sovraperformato il WTI.
Analizzando il rapporto tra Brent/Wti notiamo come questo sia salito decisamente, andando a variare in maniera anomala rispetto ai suoi valori medi (in particolare il rapporto è andato a rompere +2 deviazioni standard) confermando una forza relativa di Brent rispetto a Wti (o una debolezza relativa di WTI rispetto al Brent); un barile di brent arriva a prezzare circa 1,24 barili di WTI, il valore massimo del rapporto da Agosto.
Questi sono due strumenti finanziari tra i più correlati, ci si attende dunque un ritorno della correlazione, ed un ritorno del rapporto sul suo valore medio, quindi:
- o il Brent ritraccia al ribasso, oppure
- il Wti parte al rialzo seguendo il Brent
si apre quindi una transazione Short di Brent (110.76 al barile) e Long WTI (89.30 al barile) sugli stessi controvalori nominali; anche in questo caso il rischio dell’operazione è basso in quanto stiamo lavorando in modalità non direzionale(long e short contemporaneo) sugli stessi controvalori. L’operazione va chiusa quando il rapporto rientra su 1 deviazione standard (banda verde alta ) o meglio ancora sul suo valore medio degli ultimi 200 periodi di rilevazione (banda rossa indicatore in basso).
Nel caso in cui la scorrelazione continui: Brent continua ad apprezzarsi, mentre Wti rimane stabile; oppure Brent rimane stabile mentre Wti continua a deprezzarsi; ci si predisponga ad hedgare la posizione (Buy Wti su livelli ancora più alti e Sell brent su livelli più bassi rispetto all’entrata), oppure a chiudere in loss accettabile secondo il proprio money management.