Future Ue ed Usa stabili. Future Nasdaq 100 -0.20%, Future S&P 500 -0.20%, DAX -0,10%, FTSE MIB +0,20%.
La caduta dei prezzi delle materie prime innescata dalle aspettative di uno schianto del ciclo economico sembra essersi fermata seguite da un discesa dei rendimenti delle obbligazioni.
La recessione comunque incombe, con le banche centrali più importanti che hanno deciso d'ignorarla, attuando solo politiche restrittive per combattere l’inflazione.
Nomura, in un report diffuso stanotte, la dà come molto probabile nei prossimi dodici mesi negli Stati Uniti ed in altre undici grandi economie. Il grande rallentamento è voluto e gestito dalle banche centrali. “Molte di queste, stanno lavorando come se avessero solo un mandato, la lotta all’inflazione. Per non perdere in credibilità, il loro asset più prezioso, hanno deciso di essere molto aggressive”, ha detto stanotte a CNBC, Rob Subbaraman, head of global markets research, Asia ex-Japan, della banca d’investimento giapponese. L’analista si aspetta che negli Stati Uniti la recessione duri poco più di un anno.
I verbali della riunione del Federal Open Market Committee della Federal Reserve hanno confermato più o meno quel che si sa, a proposito della velocità e dell’intensità della stretta monetaria. Il prossimo rialzo, questo mese, sarà molto probabilmente di 75 punti base e in quel che resta dell’anno ne dovrebbero arrivare altri da 50 punti base.
Non c’è traccia, nei verbali di una presa in considerazione del tema della crescita, cioè, del tema che sta guidando il mercato, ma la situazione cambia molto velocemente e nel tempo trascorso dalla riunione di giugno i membri del direttorio potrebbero aver preso atto che la recessione da loro indotta, sta arrivando.
Titoli e strumenti caldi:
Tim (TIT.MI) +1% Il consiglio di amministrazione ha conferito mandato all’amministratore delegato, Pietro Labriola, a svolgere ogni attivita' utile per il conseguimento dell’obiettivo strategico del superamento dell’integrazione verticale e della riduzione del livello di indebitamento della societa' attraverso operazioni di trasferimento e valorizzazione di alcuni asset del gruppo.
GameStop Corp (NYSE:GME) (GME.N) +6%. La catena di negozi di informatica ha annunciato uno split delle azioni in ragione uno a quattro.
Bitcoin: Bitcoin in grande spolvero, con le quotazioni che seguono il rimbalzo degli indici portandosi in area 22.000.
Il commento di Antonio Ferlito strategist di Ferlitoconsulting sui titoli e strumenti caldi:
In merito a Telecom (BIT:TLIT), come detto nei precedenti gli articoli, il debito è sempre stato un dei problemi principali di questa azienda.
Vedremo ora se l’ad sarò in grado di trasformare telecom in un azienda normale che produca utili passando dalla teoria alla pratica.
Non sarà facile, molti dei sui predecessori per vari motivi, hanno fallito.
La mia valutazione al momento non cambia, con l’azienda che non ha futuro al momento con zero redditività e basse prospettive di crescita. Il titolo può tranquillamente andare in area 0.15.
Su Gamestop (NYSE:GME) , lo split è sempre un bene. L'obiettivo è quello di dare la possibilità a un numero maggiore d'investitori di acquistare le azioni, il cui accesso sarebbe più difficoltoso con un prezzo unitario elevato.
Analizzando l’azienda però, siamo di fronte a livelli di redditività insufficienti, fino al 2024 non sono previsti utili e le prospettive sono negative.
Il titolo vale 60$.
In merito a bitcoin, il mio valore assegnato alle cripto è 25000 $, molto vicino ai prezzi attuali.
Per fare eventuali operazioni è ideale quindi attendere 15.000 10.000 per operazioni long, 35.000 40.000 per operazioni short.