I titoli bancari italiani (peggiori in Europa) ancora nel ciclone ma dietro l’angolo è pronta una nuova speculazione?
A Piazza Affari, tra i titoli del settore, guida i ribassi Creval (-11%) che torna sui minimi storici, stessa sorte anche per Bco Popolare (-10%) che mette a segno un nuovo minimo storico a 4,06 euro. Schiacciati sotto il peso delle vendite anche Bco Popolare di Milano (-6.70%), Bim (-6.60%), Bca Carige (-5%; nuovo minimo storico a 0,4954 euro), Unicredit (MI:CRDI) (-4%) e Ubi (MI:UBI) Bca (-4%).
I titoli che si trovano su livelli fondamentali e pronti per una nuova speculazione:
Intesa Sanpaolo (MI:ISP): area 2,20 euro è un livello grafico importante dato che in caso di stabilizzazione dei prezzi al di sotto di questo livello, ci sarà spazio per nuovi approfondimenti in direzione di 2,10 euro e successivamente, con quest’ultima violazione in chiusura di seduta, fino a 1,93 euro.
UniCredit (MI:CRDI): il primo sostegno di area 2,90 euro, non ha rallentato i ribassi ed ora il supporto chiave in area 2,75 euro dovrà dare prova di grande solidità per evitare ulteriori affondi che potrebbero spingere i corsi fino a quota 2,60 (2,225 euro, prezzo min. storico).
UBI Banca (MI:UBI): area 3 euro è un livello grafico importante dato che in caso di stabilizzazione dei prezzi al di sotto di questo livello, ci sarà spazio per nuovi approfondimenti in direzione di 2,85 euro e successivamente, con quest’ultima violazione in chiusura di seduta, fino a 2,65 euro.