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Titoli meme di nuovo in voga quest’anno grazie al sentiment rialzista

Pubblicato 20.07.2023, 10:17
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Il Roundhill MEME ETF (NYSE:MEME), il primo ETF progettato per monitorare la performance dei titoli meme, ha guadagnato il 61% quest’anno.

I titoli dei meme stanno tornando nel 2023, grazie al ritorno degli investimenti a rischio quest’anno. GameStop Corp (NYSE:GME) è in rialzo del 34% dall’inizio dell’anno, Rivian Automotive Inc (NASDAQ:RIVN) è in rialzo del 42% dall’inizio dell’anno, BlackBerry Ltd (NYSE:BB) in salita del 46% dall’inizio dell’anno e Palantir Technologies Inc (NYSE:PLTR) in salita del 182% dall’inizio dell’anno.

Con il bull-bear spread positivo per il periodo più lungo dal novembre 2021, questo nuovo rialzo ricorda il boom della fine del 2021, quando il mercato ha visto una crescente partecipazione retail prima di un crollo catastrofico.

L’ETF MEME ha guadagnato oltre il 60% dall’inizio dell’anno

L’ETF MEME, un ETF legato al Solactive Roundhill Meme Stock Index che segue la performance dei titoli meme, ha registrato rialzi impressionanti, su del 61% quest’anno. La top holding dell’indice è il miner di Bitcoin Riot Platforms, schizzato del 439% quest’anno.

La piattaforma di prestiti ad intelligenza artificiale Upstart (NASDAQ:UPST) Holdings, con un aumento del 308%, Coinbase (NASDAQ:COIN) Global, con un aumento del 196%, il produttore di auto elettriche Rivian Automotive, con un rialzo del 34%, e Carvana, che ha registrato un’impennata del 740%, sono alcuni degli altri titoli più performanti del fondo.

Inoltre, il Bitcoin ha sfidato le aspettative ed è salito dell’80% nel 2023, alimentando ulteriormente l’entusiasmo dei trader retail. Il rally è avvenuto nonostante il crescente controllo normativo negli Stati Uniti, con l’avvio di denunce da parte della SEC nei confronti di alcuni dei principali operatori del settore, tra cui Binance e Coinbase.

Il sentimento rialzista raggiunge il livello più alto dal 2021

Il sentimento rialzista degli investitori retail, che rappresenta l’aspettativa di un rialzo dei titoli nei prossimi sei mesi, ha recentemente raggiunto il livello più alto dal 2021, secondo i sondaggi condotti dall’American Association of Individual Investors.

Inoltre, il bull-bear spread, che indica la differenza tra gli investitori che prevedono un rialzo del mercato e quelli che prevedono un ribasso, è stato positivo per sei settimane consecutive, segnando il periodo più lungo dal novembre 2021.

Sta salendo anche la fiducia nell’economia americana nel suo complesso. La fiducia dei consumatori, misurata dal sondaggio dell’Università del Michigan, è passata da 64,4 a 72,6 a luglio. Questo incremento rappresenta la lettura più alta dal settembre 2021 e l’aumento più consistente dal 2005.

David Wagner, gestore di portafoglio presso Aptus Capital Advisors, sostiene che da quando la Federal Reserve è intervenuta a marzo per stabilizzare il sistema bancario, gli investitori si sono sentiti meno preoccupati per i potenziali rischi. “L’unica cosa che può fermare questo rally è che un rischio importante venga rimesso sul tavolo”, ha detto.

Il mercato potrebbe andare verso un crollo

Alcuni esperti di mercato hanno sostenuto che il mercato potrebbe essere diretto verso un crollo. Hanno osservato che alla fine del 2021 si è assistito a un simile sentimento di euforia tra gli investitori al dettaglio, con bassi rapporti put-call e un indice di volatilità VIX contenuto, che alla fine è terminato con il mercato.

Oltre alla vitalità, altri fattori sollevano preoccupazioni sulla stabilità dell’economia. Ad esempio, l’aumento dei costi di finanziamento minaccia la crescita economica, limitando potenzialmente l’accesso al credito per le imprese e le famiglie.

Nell’ultimo anno, i tassi sui prestiti auto e sui mutui sono aumentati di circa 3 punti percentuali, mentre gli interessi sulle carte di credito sono passati dal 16% al 22%, secondo i dati della Federal Reserve. Sebbene l’inflazione sia leggermente diminuita, raggiungendo il 3% a giugno, supera ancora il tasso obiettivo della Federal Reserve del 2%.

Jason Bloom, responsabile della strategia ETF a reddito fisso e alternativi di Invesco, avverte che i tassi di interesse dovranno continuare a salire se l’economia entra in stagflazione. “Non è una ricetta ideale per gli investitori”, ha dichiarato.

Né l’autore, Ruholamin Haqshanas, né questo sito web, The Tokenist, forniscono consulenza finanziaria. Vi invitiamo a consultare la nostra policy del sito web prima di prendere decisioni finanziarie.

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Il presente articolo è stato pubblicato originariamente su The Tokenist. Consultate la newsletter gratuita di The Tokenist, Five Minute Finance, per un’analisi settimanale delle principali tendenze in campo finanziario e tecnologico.

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