L’esperimento di trading tipo “easy” che consiste nella comunicazione tempestiva della pianificazione operativa quotidiana e del suo dimensionamento quantitativo rispetto al proprio conto, ha trovato un medio interesse di tipo generico nella lettura delle pubblicazioni e qualche limitato interesse particolare per il suo carattere di segnalazione. Nessun tipo di interesse per il momento sembra emergere per alcune caratteristiche salienti:
- L’operatività “easy” è data a prescindere dalla discrezionalità dell’utente e può subire variazioni on time che dipendono esclusivamente dallo scrivente. E’ possibile pertanto solo replicarla: necessita disciplina ferrea.
- Il Money Management (la gestione del denaro da assegnare ad ogni operazione) è elemento valido a concorrere alla determinazione del rischio di portafoglio ed è anch’esso deciso dallo scrivente, concorrendo in buona misura a definizione della redditività.
Disciplina e money management sono dunque caratteristiche necessarie e sufficienti per ottenere lo stesso risultato percentuale del benchmark.
Sono attivi 7 utenti nell’esperimento easy che tuttavia non sono riusciti a replicare il benchmark con l’eccezione di uno solo di loro.
Possiamo benissimo ritenere che i comportamenti soggettivi alternativi a quelli canonici dettati dal sottoscritto, per il momento non sono in grado di sovraperformare.
In ogni esperienza che comprende più persone vanno considerate sì le soggettività, ma va anche fatta una revisione delle impostazioni che si sono date al programma.
Infatti, tra le difficoltà che si palesano tra gli utenti, ce n’è una che renderebbe difficile intervenire personalmente nell’esecuzione dell’ordine o nella chiusura della posizione. Risulta diffusa l’abitudine di inserire gli ordini così come vengono indicati senza altro fare. E’ capitato diverse volte che per pochi pips (pbs) sia mancato l’ingresso o il take profit. Per questo motivo ho inserito due colonne nuove nello specchietto programmatico, dove vengono indicati i valori dell’entry secondaria e del margine relativo da utilizzare nel caso non venga eseguito l’ordine principale.
La parte pratica consiste nell’attendere che il prezzo salga (scenda) sopra (sotto) l’entry area per aggiungere un ordine stop della dimensione ed entità indicate nelle due colonne grigie corrispondenti. Se non viene eseguito l’ordine principale, verrà eseguito l’ordine stop, altrimenti questo viene cancellato. Nel caso in cui l’ordine stop venga eseguito e poi il livello di prezzo incontri ugualmente l’ordine principale, a quel punto va eseguito un ordine di entità uguale alla differenza tra quella dell’ordine stop e quella dell’ordine principale, mantenendo fermo lo stop loss. Ne deriverà qualche cambiamento in termini di r/r che per impostazione diventa trascurabile.
Per quanto riguarda i take profit è possibile inserire un trailing stop alla rottura dell’ultima resistenza a 5 min (ultimo supporto a 5 min) lungo quanto la distanza dalla rottura al livello centrale della resistenza (supporto) superiore (inferiore).
Peraltro, in attesa che si concluda il mese di settembre, quando immetterò ulteriori caratteristiche allo specchietto, penso sia utile annunciare che:
1) Con cadenza costante qualsiasi operatività di trading deve fare un bilancio;
2) Devono essere destinate le somme eventualmente profittate per accantonamenti (rischio, fiscale, reinvestimento, reddito);
3) Ove possibile deve essere descritta (come in una nota integrativa) l’interpretazione dei dati ed emesso giudizio di convenienza dell’attività;
4) Dall’analisi dei dati può essere ridisegnato o accompagnato al precedente, un nuovo target dell’attività.
Trading del 12 settembre:
questi, nel dettaglio, i riferimenti per il trading odierno.
Nello specifico occorre notare che in questo momento i futures dax, djia e sp500 si trovano già sui tp attesi per la giornata di oggi. Pertanto, a causa dell'impossibilità di aggiornare le analisi queste non sono confermate. Rimangono degne di attenzione solo le indicazioni su EURUSD e EURJPY, mentre per via del r/r erano già state escluse USDJPY e GBPUSD. Il gold si è mantenuto in range durante la notte e in ragione dell'esposizione percentuale bassa che avevo già indicato, rimane valido. Vedremo dopo le aperture se sia possibile in termini di tempestività ed efficacia aggiornare gli indici.