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Un altro 2018: quanto potrebbe correggere il mercato?

Pubblicato 18.02.2022, 08:00
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Dopo la giornata negativa di ieri, tutti i principali indici azionari sono in calo da inizio anno, con (udite udite) gli indici americani a performare peggio di tutti (cosa assolutamente normale se pensiamo che sono stati i migliori degli ultimi 10 e più anni, può capitare).

Fonte investing.com

Abbiamo infatti assistito sia per S&P 500 che per il NASDAQ Composite a dei drawdown del 10-15%, che non si vedevano dal periodo Covid.

Preso atto che una correzione di questa entità (ricordo che statisticamente i mercati correggono una volta all’anno del 5%) è probabilmente anche salutare viste le valutazioni elevate a cui eravamo (ed in parte siamo ancora, vediamo quali sono i rischi potenziali e le cose da monitorare in questa fase delicata.

Non tutti i cali sono contenuti

Abbiamo assistito ad un aumento della volatilità e dei drawdown molto elevati sulla maggior parte dei titoli growth (pensiamo a Meta Platforms Inc (NASDAQ:FB), PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL), Netflix Inc (NASDAQ:NFLX), Shopify Inc (NYSE:SHOP)) che dai massimi storici hanno subìto cali a doppia cifra.

Pensiamo che Meta Platforms Inc (NASDAQ:FB) ha subito dal picco di settembre 2021 ad oggi un calo del 46% circa (e potrebbe non essere finito), PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL) dal massimo storico addirittura del 67%, eppure l’unica novità in tal senso è stata quella di avere sempre utili e fatturati in crescita, ma inferiori al “consensus”.

Fonte investing.com

Fonte investing.com

Questo per dire tuttavia come la diversificazione sia in queste fasi soprattutto importante, perché un conto è prendere un -10% di correzione su in indice, un altro un -60% su un singolo titolo.

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Ecco perché in questo periodo il settore Growth (che tanto aveva spinto in passato) è stato più penalizzato, tra rialzi tassi, inflazione e valutazioni eccessive, la bolla si sta lentamente sgonfiando.

Un altro problema da non sottovalutare sono appunto le valutazioni. Cosa ha spinto in particolare il mercato azionario nel 2020? Le banche Centrali e le politiche fiscali che hanno inondato il mercato di liquidità.

Cosa ha spinto il mercato azionario nel 2021? La forte ripresa degli utili aziendali (vedi sotto)

Fonte dal web

Tutto questo, ha “gonfiato” enormemente le valutazioni, e quindi il calo adesso è del tutto normale perché:

  • Le Banche Centrali stanno ritirando gli stimoli
  • Gli utili attuali e futuri non sostengono più le valutazioni e sono previsti in calo (vedi sotto)

Fonte dal web

Il calo attuale

Non so se questa correzione sarà più o meno ampia, nei video del lunedì ne sto parlando anche a livello grafico (ed effettivamente i livelli che avevo dato sono stati confermati), ma possiamo individuare alcune similitudini con un altro periodo recente, ovvero l’ultimo trimestre 2018.

Infatti l’andamento mi ricorda molto quel periodo, come possiamo vedere dall’immagine sottostante.

Fonte dal web

Cosa successe in quella circostanza? Semplice, fu un anno molto negativo per quasi tutte le asset class (ad eccezione di Stati Uniti 10 anni, Germania 10 anni tedeschi e EUR/USD).

La correzione fu del 20% sui mercati azionari (quindi profonda ma non riuscì alla fine ad invertire il trend), e portò sicuramente a delle valutazioni migliori in seguito.

Fonte investing.com
 

Ancora una volta, prevedere il futuro è impossibile (ci riescono solo i bugiardi) ma la storia può insegnarci a preparare i nostri portafogli in tutte le situazioni.

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Alla prossima!

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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico

Ultimi commenti

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Va a 10000 entro 12 mesi.
questa me la segno
articolo inutile
Aria fritta
La discesa del NASDAQ è giunta oramai al famigerato incrocio della morte. L' ultima volta era accaduto nel...2018
 ma cosa vuoi che ti spiega.. per *******
ma 200/50
ma 200/50
Analisi precisa e puntuale , ma credo che alle correzioni seguano poi dei recuperi .
certo, lo dice anche lui
La discesa del NASDAQ è giunta oramai al famigerato incrocio della morte. L' ultima volta era accaduto nel...2018
ovvero? mi interessa, potresti spiegare? grazie
articolo molto interessante. Tuttavia notavo che l'indice Nasdaq, a differenza di.s&p ha già stornato quanto stornò nel 2018. Alla luce di ciò, mi chiedo, a quale indice fare riferimento per poter fare un "esatto" confronto?! Se l's&p dovesse subire le stesse sorti, per il Nasdaq potrebbe essere il più grande storno della sua storia
parallelismo perfetto. personalmente continuo a ricordare il 2018 ma anche il successivo 2019. Anno dimenticato post pandemia ma 100% asset class positive nel 2019. Altre ere geologiche pur se neanche 3 anni fa.
Una volta era il 2008 poi il 2018, il prossimo tentativo?
2020 ahahah questi analisti….
bravo...👍
nel 2018 non c'era inglazione al 7-8 % e gli americani non avevano disperato bisogno di fare una guerra a tutti i costi...
tutto molto condivisibile, però non si può non tener conto che molti titoli hanno cominciato a stornare già verso novembre 2021 (anche gli indici) mentre se vogliamo dare uno sguardo alle small/mid cap (che purtroppo ho anche in portafoglio) non possiamo non notare che sono al collasso ormai da 1 anno, ovvero scendono interrottamente da febbraio 2021 e molte di loro sono sotto i prezzi prepandemia...quindi lo storno, a mio avviso, è realmente di entità superiori già ora rispetto al 2018...del resto basterebbe togliere pochi titoli, ad esempio dal nasdaq, che hanno un peso stratosferico sull'indice per vedere risultati catastrofici..cmq speriamo che effettivamente per marzo si riparte
 lo penso anche io..bisogna solo capire quando
L’etf xbi -40% andamento catastrofico nel biotech da un anno ormai
Concordo pienamente , esclusi i titoli FANG che sostengono l indice americano lo stesso ha già super stornato , qualche titolo comincia ad essere interessante con valutazioni pre pandemia
👍
👍
Articoli sempre molto utili, grazie.
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