La settimana appena conclusa sui mercati finanziari è stata caratterizzata da importati rialzi sui principali listini: SP500 chiude la seduta di venerdì sui 4514 punti guadagnando oltre il 2,30%, il NASDAQ dopo essersi portato su nuovi massimi dell’anno, chiude a 14125 con il 2,37% ed il DAX termina la settimana con un rialzo del 4,5%.
Evento clou è stato il dato sull’inflazione, uscita leggermente più bassa rispetto alle attese. Proprio questa rilevazione ha probabilmente dato al mercato ulteriore energia e sembrerebbe aver messo fine, almeno momentaneamente, alla forza del DOLLARO sul quale oggi vorrei soffermarmi.
Il DOLLARO in chiusura d’ottava segna una performance negativa del -1,9%. Questo ribasso è probabilmente dovuto al fatto che la Federal Reserve non dovrebbe, vista l’inflazione in calo, aumentare ulteriormente i tassi d’interesse. È molto importante sapere che stagionalmente durante i mesi di novembre e ancora più durante il mese di dicembre la valuta USA subisce una flessione a ribasso.
Veniamo ora ai nostri spunti operativi. Oggi mi piacerebbe osservare il cambio USDJPY. prima di procedere con la nostra analisi vorrei però ricordare che al momento la BOJ (Banca Centrale Giapponese) risulta essere l’unica ad avere ancora dei tassi negativi.
Il cambio in questione da inizio anno ha fatto una performance di oltre il 17%, percentuale elvatissima in campo valutario e nelle ultime settimane sembra essersi fermato in area 150.000, non proprio una zona qualunque in quanto, quando USDJPY si trovava intorno al suddetto valore, a fine 2022 il Governo Giapponese era intervenuto a sostegno della propria moneta. Facendo un semplice confronto tra USD INDEX, JPY INDEX e cambio USDJPY, si può vedere come anche nel 2022 il ribasso del cambio sia avvenuto in una fase di debolezza di dollaro coincisa con una forza di Yen.
Inoltre, anche confrontando il solo indice del dollaro con Dollaro/Yen si può notare come ci sia una forte correlazione positiva e che le fasi di debolezza di dollaro siano spesso anche fasi di ribasso per il cambio.
Riassumendo, sarà sicuramente interessante vedere se la debolezza del biglietto verde possa condurre ad un ribasso del cambio dopo il poderoso rialzo da inizio anno. La situazione si farebbe ancora più interessante se la Banca Centrale Giapponese o il Governo dovessero intervenire come avvenuto in passato.