USD/JPY
La coppia ha di recente invertito al rialzo da area 112.30 dopo un passaggio al di sotto dell’apertura annuale coinciso con lo storno del dollaro americano sul paniere e con acquisti sostenuti sullo Yen in un clima di forte avversione al rischio degli operatori.
Il mercato sta adesso attaccando l’apertura mensile a 112.93, nonostante la debolezza dell’USD sul paniere e bassi volumi.
Il profilo percentuale rimane nettamente positivo a livello semestrale con un guadagno del 2% pertanto, se dovessimo assistere ad una chiusura al di sopra dell’apertura mensile, aumenterebbero le probabilità di una continuazione al rialzo in direzione del prossimo livello di resistenza a 113.50, apertura del blocco d’ordini ribassista dell’inizio del mese di novembre.
Sarebbe il giro del timeframe trimestrale in territorio positivo – a uno 0.6% di distanza – a dare conferma della ripartenza del trend rialzista in direzione dei massimi di inizio ottobre.
USD/CAD
Dopo il rally di ieri, partito dall’area di supporto di breve, individuata tra l’apertura mensile e il livello long annuale del Target Geometry, il mercato sta disegnando una base dopo il tentativo fallito di violazione al rialzo del massimo precedente.
La statistica mensile da al 68.18% le probabilità di vedere la coppia chiudere una candela rialzista a novembre e la price-action si muove al di sopra dei massimi settimanali e mensili precedenti e al di sopra delle medie mobili cicliche superiori dell’EMA Dashboard.
Con supporto di breve – precedente resistenza – in area 1.3260/50, una rapida ripartenza confermerebbe l’ipotesi di continuazione al rialzo in direzione dei massimi di fine giugno in area 1.3380/1.3400, avvalorata dalla confluenza percentuale bullish dal livello settimanale a quello annuale.
GBP/USD
Dopo la ripartenza al ribasso di ieri, il Cable registra un tentativo di ripresa in apertura di seduta che ha però, almeno per il momento, trovato resistenza in area 1.2800/1.2820, sulla confluenza di Percent Pivot dello 0.25%, media mobile a 48 periodi e target 1 giornaliero della zona long del Target Geometry.
Il movimento non era supportato dai volumi e adesso l’RSI è confluente al di sotto della soglia dei 50 su tutti i timeframe, con il prezzo in procinto di ritornare al di sotto dell’apertura.
Nel frattempo assistiamo già ad una ripresa del Dollar Index dai minimi di inizio seduta…
…pertanto, se il prezzo dovesse riportarsi al di sotto dell’apertura mensile a 1.2767, aumenterebbero le probabilità di assistere ad una continuazione al ribasso in direzione dei minimi di periodo in area 1.2600.
EUR/USD
Ad inizio seduta il Fiber ha messo a segno un rimbalzo dai minimi segnati nella giornata di ieri dopo l’inversione al ribasso da area 1.1470.
Il prezzo ha incontrato resistenza intraday in area di Percent Pivot dello 0.25% e target 2 della zona long giornaliera del Target Geometry.
Similmente a come rilevato in merito al Cable, il movimento in avvio di seduta non è stato supportato da volumi consistenti e l’RSI si mantiene sulla soglia dei 50 solamente su H4 mentre su tutti gli altri timeframe è già scivolato al di sotto.
Un ritorno al di sotto dell’apertura giornaliera potrebbe determinare una continuazione al ribasso, scenario probabile se il recupero dell’USD sul paniere proseguirà nel resto della giornata e in particolare dopo l’apertura di Wall Street.
Per parlare di ripresa del trend ribassista, aspettiamo però la prima chiusura al di sotto dell’apertura mensile a 1.1314.