👀 Occhio a queste occasioni: I titoli più sottovalutati da comprare adessoGuarda la lista

Volkswagen: “Il Ceo Blume è l’uomo giusto al comando”. Lo dice Citi

Pubblicato 28.03.2024, 11:19
STLAM
-
VOWG
-
RENA
-
TSLA
-
P911_p
-
Netta presa di posizione della banca Usa a favore del manager che sta lavorando per rilanciare la redditività del gruppo. “Ci vorrà del tempo, ma il free cash flow e la valutazione saliranno”. Possibile un aiuto da Bruxelles con nuovi dazi alle auto made in China

Otto rialzi consecutivi nelle ultime nove sedute

Con la chiusura positiva di mercoledì 27 marzo, Volkswagen (ETR:VOWG) ha messo a segno otto rialzi consecutivi nelle ultime nove sedute e giovedì mattina il titolo sale ancora con un progresso dell’1,2% a 122,9 euro. Negli ultimi giorni un buon sostegno al titolo è venuto da Citi, che martedì ha ribadito la sua visione positiva confermando la raccomandazione Buy e un target price di 141 euro. Dall’inizio dell’anno Volkswagen è salita del 9% con le quotazioni che sono ritornate esattamente allo stesso livello dove erano 12 mesi fa.
Gli analisti di Citi sono usciti rinfrancati da un recente incontro  che hanno avuto a  Singapore con il Ceo di Volkswagen, Oliver Blume, che copre  anche la carica di Ceo della controllata Porsche (ETR:P911_p).

Le quattro ragioni alla base della raccomandazione positiva


Nel suo report la banca Usa evidenzia le quattro ragioni fondamentali che sono alla base del giudizio positivo:

  1. la posizione solida di Blume per guidare il cambiamento in Volkswagen;
  2. il forte sostegno di cui gode da parte della famiglia Porsche, azionista di controllo del gruppo; 
  3. il miglioramento delle relazioni con il sindacato dei lavoratori; un chiaro cambiamento nella direzione strategica e la sottovalutazione da parte del mercato del potenziale di cambiamento di Volkswagen.
Secondo Citi, il mercato ha avuto una ingiustificata reazione negativa a metà marzo

quando l’azienda ha comunicato i risultati del quarto trimestre 2023 e le previsioni per il 2024: in due sedute, il 12 e il 13 marzo,  il titolo è sceso del 6,6%.
L'analisi di Citi indica che, sebbene ci vorrà del tempo per vedere miglioramenti, il potenziale di aumento del free cash flow (FCF) e della valutazione di Volkswagen è consistente. Dopo l’aggiornamento della posizione di Citi, sono 14 (su un totale di 22) gli analisti che hanno una raccomandazione di acquisto su Volkswagen, con rating Buy o Outperform. Sono solo due gli esperti che consigliano di vendere. La media dei target price è 144 euro e implica un potenziale di rivalutazione nei prossimi 12 mesi del 18%.

Quest’anno le EV cinesi saranno un quarto del mercato europeo 


Un elemento positivo per Volkswagen, e anche per altri costruttori automotive europei come Stellantis (BIT:STLAM) e Renault (EPA:RENA), è che le autorità di Bruxelles stanno esaminando seriamente la possibilità di alzare i dazi sull’importazione di veicoli elettrici dalla Cina, portandoli al 25% dall’attuale 10%.   
Secondo uno studio della European Federation for Transport and Environment (T&E), alzare le tariffe sull’import sarebbe l’unico modo per frenare l’espansione in Europa dei veicoli elettrici costruiti in Cina, che l’anno scorso hanno rappresentato 19,5% degli EV (veicoli totalmente elettrici) venduti nel Continente. In questi dati figurano anche le Tesla (NASDAQ:TSLA) che arrivano in Europa dalla fabbrica di Shanghai. 
Il report di T&E, diffuso mercoledì, prevede che nel 2024 la quota degli EV made in China salirà di altri 5 punti percentuali, arrivando a rappresentare un quarto del totale delle vendite in Europa. Tolta la quota di Tesla, i marchi cinesi veri e propri (il primo è BYD) potrebbero arrivare quest’anno all’11% per salire al 20% nel 2027.
Questi dati arrivano mentre la Commissione europea sta indagando sui sussidi governativi concessi ai produttori di veicoli elettrici in Cina per determinare se questi rappresentino un’alterazione della concorrenza.
Secondo Tu Le, fondatore di Sino Auto Insights, gli incentivi introdotti in Cina all'inizio degli anni 2010 hanno portato a un'impennata delle start-up e a un aumento della capacità delle batterie nel Paese, aprendo la strada a veicoli elettrici a prezzi accessibili. "L'UE e gli Stati Uniti sono molto indietro perché non dispongono di veicoli elettrici di qualità a prezzi accessibili, in quanto le case automobilistiche tradizionali si sono concentrate solo di recente sulla loro progettazione", ha aggiunto Tu Le.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.