Lo scorso weekend è andato in scena il raduno annuale degli azionisti della Berkshire Hathaway B (NYSE:BRKb), un evento imperdibile che riunisce ogni anno decine di migliaia di persone.
Per la prima volta senza Charlie Munger, socio storico di Buffett venuto a mancare di recente.
Tra i punti più delicati da osservare una particolare cautela di Buffett in merito ai mercati, e questo lo abbiamo visto in due momenti ben precisi:
- Riduzione del 13% della quota detenuta in Apple Inc (NASDAQ:AAPL)
- Incremento della quota di liquidità (che ha raggiunto la cifra record di 189 Miliardi di Dollari)
In particolare nel primo intervento, fatto passare come una sorta di “presa di profitto”, tra le righe potremmo interpretarlo come un segnale che Buffett, riducendo la quota in Apple, sta praticamente riducendo i suoi investimenti sull’intero mercato azionario americano.
Basti pensare infatti che sui circa 13 mila miliardi di Dollari di capitalizzazione delle “magnifiche 7”, solo Apple cuba circa 3 mila miliardi (vedi immagine sotto).
Per non parlare dell’incidenza di Apple nei listini azionari e negli ETF non solo americani, ma globali (pensiamo ad un MSCI World dove il titolo pesa tra il 3 e 4% circa).
In merito alla seconda parte del suo discorso, la liquidità, alle valutazioni attuali, è molto meglio parcheggiarla a più del 5% in titoli di stato a breve scadenza che metterla sul mercato azionario.
Tradotto: aspettiamo uno storno importante per poter continuare a fare shopping. La liquidità rispetto al valore delle partecipazioni rappresenta oggi un 33%, il che indica indubbiamente prudenza da parte di quello che tutti considerano il miglior investitore del mondo.
COME ADEGUARSI ALL’APPROCCIO BUFFETT
Nel nostro piccolo, è possibile replicare l’approccio prudente di Buffett in molti modi, non solo detenendo liquidità.
Per esempio, aumentando la quota di obbligazionario a breve termine (Titoli di Stato a scadenze brevi entro i 3 anni offrono anche in Europa dei rendimenti interessanti). Oppure ribilanciando i portafogli.
Dal momento che poi Buffett privilegia singole azioni, non essendo noi Warren Buffett, potemmo optare per una diversificazione più ampia, tramite indici azionari globali per esempio o diversificando per regioni (Asia, Europa e simili).
Identifica i prossimi titoli caldi con il Fair Value o affidati alle scelte azionarie della nostra AI ProPicks (e goditi molti altri vantaggi) con InvestingPro!
⚠️Identifica e costruisci portafogli con performance migliori con InvestingPro, a soli 8,1 euro al mese grazie alla nostra offerta di abbonamento limitato a un anno! ⚠️
In ogni caso, l’ultimo anno delle Presidenziali dovrebbe essere comunque un anno positivo (almeno fino ad oggi è stato confermato nei numeri), e con un’inflazione sotto controllo, utili in crescita, e contenimento dei focolai geopolitici, potrebbe esserlo anche nella seconda metà dell’anno.
Ovviamente le correzioni ci saranno sempre (nell’ordine del 5-10% almeno una volta l’anno, come abbiamo visto in aprile), ma conviverci fa parte del comportamento del bravo investitore.