Il sell-off della scorsa settimana è giunto a uno snodo cruciale. In questo momento gli operatori stanno iniziando a prendere seriamente in considerazione l'opportunità che le banche centrali stiano per intervenire sul mercato per mitigare l'impatto di un Coronavirus sempre più in espansione. Il presidente della Fed Powell ha venerdì scorso ha dichiarato che il virus "pone seri rischi per lo sviluppo economico” e in molti hanno interpretato queste parole come un imminente intervento da parte della FED.
Un venerdì che ci ha messo difronte a movimento particolari, l'oro ad esempio ha perso inspiegabilmente oltre un -3% in un momento dove ci si potrebbe aspettare ulteriori acquisti. Analizzando con più attenzione il movimento, mostra volumi record nei mercati a termine dell'oro, il ché si traduce in un aumento delle richieste di margine che necessitano di chiudere la posizioni long. Potremmo, quindi, aver raggiunto un minimo e non a caso stamattina sembra voglia ripartire.
Wall Street ha chiuso la settimana con un recupero in extremis, ma dopo una partenza settimanale positiva i futures stanno iniziando a perdere il guadagno maturato. Lo yen sta riprendendo forza, idem il franco svizzero. Teniamo conto del fatto che il PMI cinese, dati ufficiali, del settore manifatturiero è crollato a 40.
Il primo giorno di negoziazione del mese è dedicato infatto ai dati PMI manifatturieri. Per il momento l'Europa ha evidenziato dati migliori delle attese e ci si sta avvicinando nuovamente all'area di espansione del settore (al 50 per intenderci). Nel pomeriggio, l'indice ISM manifatturiero (ore 16) dovrebbe scendere a 50,2 (dai 50,9 di gennaio).