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Zoom: quanto ancora può salire dopo il rally del 500%?

Pubblicato 03.09.2020, 11:17
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Zoom Video Communications (NASDAQ:ZM) sta registrando una corsa incredibile quest’anno. Il titolo sta traendo vantaggio dall’impennata della domanda per gli strumenti di comunicazione digitale della compagnia durante la pandemia di COVID-19.

Le azioni sono schizzate a nuovi massimi questa settimana, alimentando i guadagni quintuplicati di quest’anno con milioni di lavoratori e studenti che si sono fiondati sul suo servizio di video-conferenze in un contesto globale di lavoro da casa. Gli ultimi utili della compagnia con sede a San Jose, California, pubblicati martedì, hanno dimostrato che sta emergendo come chiaro vincitore, traducendo la domanda dei suoi servizi in salutari profitti.

Zoom ha riportato la seconda impennata più alta delle vendite tra le compagnie del NASDAQ 100 lo scorso trimestre, staccandosi in modo netto da quegli operatori le cui valutazioni del titolo non sono sostenute da vendite robuste.

I ricavi sono schizzati a 663,5 milioni di dollari nell’ultimo trimestre. È il quadruplo rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Gli analisti, in media, si aspettavano 500 milioni di dollari per il periodo. Gli utili, esclusi alcuni elementi, sono stati pari a 0,92 dollari ad azione nel periodo terminato il 31 luglio, in confronto alla stima degli analisti di 0,45 dollari.

Il titolo è rimbalzato del 47% dopo il report, portando la capitalizzazione di mercato di Zoom a 121,35 miliardi di dollari, con un incremento di 37 miliardi di dollari, e rendendolo uno dei titoli con più successo dell’anno. Zoom, che ha debuttato in borsa nell’aprile del 2019, valeva circa 16 miliardi di dollari dopo il primo giorno di scambi.

Zoom Communications 1-Year Chart.

Dopo il rally di ieri, Zoom ora vale più di IBM (NYSE:IBM), che ha 140 anni, e di AMD (NASDAQ:AMD), il famosissimo produttore di chip. Per gli investitori che stanno pensando di aggiungere Zoom al proprio portafoglio, la domanda più importante è se sia o meno il momento giusto per entrare in questo scambio.

La crescita esplosiva continuerà

Per giustificare l’attuale valutazione di Zoom ed il suo potenziale di rialzo futuro, gli investitori devono convincersi che la domanda di software per videoconferenze persisterà, anche una volta contenuta la pandemia.

Zoom ha fornito previsioni che suggeriscono che la crescita esplosiva continuerà. Le vendite saranno pari a 2,39 miliardi di dollari nell’anno fiscale che terminerà a gennaio, con i ricavi che sono quasi quadruplicati in solo un anno. In precedenza, aveva previsto ricavi per l’anno fiscale di 1,8 miliardi di dollari.

Il direttore finanziario di Zoom, Kelly Steckelberg, ha riferito a Bloomberg che comunicare in video non è una moda passeggera e che la compagnia sta assumendo il più rapidamente possibile per andare incontro alla crescente domanda. Gli analisti, invece, stanno cercando di tenere il passo con il considerevole slancio che la compagnia sta dimostrando dallo scoppio della pandemia di COVID-19.

Dopo lo straordinario report sugli utili di questa settimana, molti analisti hanno alzato il prezzo obiettivo su Zoom, compresi JPMorgan, RBC Capital e Goldman Sachs.

JPMorgan ha fissato un prezzo obiettivo di 425 dollari su Zoom entro dicembre 2021. L’obiettivo precedente era di 220 dollari ad azione per il dicembre di quest’anno. BTIG ha cambiato il rating da “neutral” a “buy”, con un prezzo obiettivo di 500 dollari ad azione. L’agenzia pensa che ci sia ulteriore crescita in serbo per la compagnia.

“Guardando in avanti, ci aspettiamo che sempre più compagnie, università, scuole ed organizzazioni di ogni tipo adottino metodologie ibride e flessibili, spingendo considerevolmente la domanda di Zoom e rendendolo leader nel mercato video UCaaS”, si legge nella nota.

Goldman Sachs, che aveva in precedenza un rating “sell” sul titolo, lo ha alzato a “neutral”. L’agenzia ha inoltre alzato il prezzo obiettivo da 187 a 420 dollari ad azione, spiegando che:

“Sebbene la nostra opinione sul team direttivo della compagnia, sulla qualità del prodotto e sul posizionamento sia sempre stata positiva, e resti tale, la nostra idea sui limiti della sua valutazione era sbagliata”.

Con le vendite alle stelle e Zoom che attira grandi clienti, come Exxon, per fornire loro gli ultimi strumenti di comunicazione digitale, la compagnia potrebbe diventare un possibile obiettivo di acquisizione da parte di colossi del tech come Microsoft (NASDAQ:MSFT), la proprietaria di Google (NASDAQ:GOOGL), Alphabet, e Facebook (NASDAQ:FB).

All’inizio del mese, la compagnia ha annunciato che sia Facebook che Google aggiungeranno il supporto Zoom sui loro rispettivi dispositivi hardware.

“Questi giganti del tech possiedono delle loro offerte di video-conferenza e tuttavia si sentono in dovere di aggiungere la funzionalità di supportare Zoom ai loro prodotti, segnale della forte posizione di mercato della compagnia”, si legge in un’analisi di Bloomberg sulle prospettive per la compagnia.

Morale della favola

Il titolo di Zoom potrebbe perdere parte dello slancio dopo un rally post-utili tanto potente, ma sta dimostrando una crescita straordinaria, che difficilmente rallenterà visto il crescente bisogno delle persone di lavorare e studiare da remoto. La qualità della gestione della compagnia ed i suoi strumenti di conferenza di alto livello suggeriscono che il titolo ha ancora potenziale di rialzo.

 

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