Martedì, Canaccord ha rilasciato una dichiarazione che sottolinea la forte performance del mercato azionario, con l'S&P 500 Index (SPX) e il Dow Jones Industrial Average (DJIA) che hanno raggiunto nuovi massimi storici venerdì scorso.
L'S&P 500 Index ha registrato un significativo guadagno mensile del 5,73%, culminando in un aumento da inizio anno del 26,47%, segnando il settimo periodo più forte da gennaio a novembre dal 1957. Il rally si è esteso oltre le azioni a grande capitalizzazione, con l'S&P 500 Equal Weight Index (SPW) che ha raggiunto anch'esso un picco record.
La società ha enfatizzato la tendenza storica di dicembre come mese favorevole per le azioni, con l'S&P 500 Index che ha registrato rendimenti positivi a dicembre nel 73,1% dei casi dal 1957. L'analisi di undici casi in cui l'SPX è aumentato del 20% o più nei primi undici mesi ha mostrato che i guadagni di dicembre tipicamente miglioravano, con la performance mediana che saliva all'1,96% e il tasso di positività che aumentava al 78,6%.
Nonostante alcune preoccupazioni sulle condizioni di ipercomprato negli indicatori tattici a medio termine e un movimento verso livelli di forte ipercomprato negli indicatori più veloci, Canaccord sostiene che il mercato non sia sull'orlo di una correzione significativa. Le prospettive della società rimangono positive, citando la conclusione dell'incertezza elettorale, l'inizio di un ciclo di taglio dei tassi della Federal Reserve tre mesi fa e il tasso di positività storicamente alto di dicembre.
In sintesi, Canaccord ha espresso fiducia nella continua traiettoria ascendente del mercato verso la fine dell'anno, supportata da dati storici e dalle attuali condizioni di mercato. L'S&P 500 ha avuto una corsa impressionante finora, e la posizione della società suggerisce che questa tendenza potrebbe persistere attraverso dicembre.
In altre notizie recenti, Erste Group ha rivisto al ribasso la previsione del PIL dell'Eurozona per il 2026 dall'1,2% all'1,0% a causa del potenziale impatto dei dazi statunitensi. La società prevede anche un raffreddamento dell'economia statunitense, con una crescita che rallenterà all'1,7% nel 2025 e decelererà ulteriormente all'1,5% nel 2026. In risposta a queste previsioni, gli analisti di Bank of America suggeriscono una potenziale riduzione di 25 punti base dei tassi di interesse a dicembre, mentre Erste si aspetta che la Banca Centrale Europea attui un ulteriore taglio dei tassi di interesse nel 2025.
Contemporaneamente, gli analisti di Citi prevedono una tendenza verso tassi di inflazione e tassi di politica monetaria più bassi in Europa dopo il secondo mandato presidenziale di Trump. Ciò si allinea con la previsione rivista di Goldman Sachs per i tassi dei mutui conformi a 30 anni al 6% per il 2024 e al 6,05% per il 2025, a seguito di un taglio dei tassi della Federal Reserve.
Inoltre, Erste ha osservato una risposta moderata nei mercati delle obbligazioni societarie europee ai recenti risultati delle elezioni statunitensi, indicando che la politica monetaria e lo status delle aziende europee sono i principali fattori trainanti al momento.
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