Il Rapporto di Visa Europe "EU Consumer Spending Barometer" relativo al terzo trimestre 2011 riporta una crescita dei consumi nei paesi dell'Unione Europea dello 0,5% anno su anno. Il tasso di crescita della spesa per i consumi, dopo aver riportato un risultato più sostenuto nel trimestre precedente (2,1%), vede un rallentamento nel terzo trimestre 2011, attestandosi allo 0.5% anno su anno che corrisponde al tasso di crescita più basso registrato finora nell'anno e al più contenuto dal quarto trimestre 2010.
Sebbene la spesa per i consumi in tutta l'area dell'Unione sia cresciuta per ben otto trimestri, 21 stati sui 27 che compongono l'UE hanno subito un deterioramento della spesa se i dati sono comparati alle rilevazioni del secondo trimestre 2011. Le maggiori economie dell'Unione Europea - Francia (-0,5%), Germania (+0,9%) e Regno Unito (+1,0%) - hanno riportato un decremento delle percentuali di crescita di spesa in contrasto con alcuni paesi dell'Europa Centrale e dell'Est, che invece hanno confermato un robusto trend di crescita dei livelli di spesa.
Lituania e Lettonia riportano valori di crescita a due cifre con 15,4% e 13,2% rispettivamente. L'Estonia segue le prime due con il 9,9% di crescita dei consumi, mentre sia la Repubblica Ceca sia la Slovacchia registrano una crescita del 5,6%. Altrove la Spagna registra a sorpresa un incremento dei livelli di spesa anno su anno del 2,5%, mentre l'Italia riporta una lieve contrazione (-1,0%).
Il rapporto di Visa Europe "EU Consumer Spending Barometer" (consulta qui la versione integrale) si basa su dati di spesa effettiva e non su opinioni o 'sensazioni'.
I dati rilevati sono poi contestualizzati in base alle nuove carte emesse, alle preferenze di pagamento e all'inflazione. Il Barometro è un indicatore economico affidabile e offre una precisa e dettagliata diagnosi della salute dei consumi all'interno dell'Unione Europea. Diversamente dagli altri indici o ricerche, basati su indicazioni di tendenza o rilevamento di opinioni in particolari settori, il Barometro fornisce un'accurata fotografia dei consumi effettivi nei paesi della UE e sottolinea chiaramente la preferenza tra i consumatori europei nell'uso delle carte per i pagamenti con 1 Euro su 8, speso in Europa dai consumatori, effettuato su carte Visa.
Philip Symes, Chief Financial Officer di Visa Europe ha commentato:
"La spesa per i consumi nell'area dell'Unione Europea sembra aver retto sufficientemente bene nonostante il periodo congiunturale che persiste nella maggior parte dei mercati europei. Sebbene il tasso di incremento dei consumi sia il più basso registrato finora nel 2011, va evidenziato che si tratta dell'ottavo trimestre consecutivo in crescita".
II Barometro "EU Consumer Spending Barometer" è basato sulle transazioni effettuate su tutte le carte Visa emesse - di debito, di credito e prepagate. Markit ha sviluppato il Barometro creando un modello che si rapporta ai dati grezzi delle transazioni con una serie di fattori.
Prima i dati vengono deflazionati dai cambiamenti nel numero delle carte Visa emesse in modo da rilevare la crescita effettiva dei volumi. Successivamente, viene operato un aggiustamento per bilanciare la preferenza dei consumatori nell'uso delle carte. Questa operazione si basa sulla valutazione dei trend su carte Visa per prelievo di contanti e transazioni ai terminali POS. Infine, vengono applicati i valori di inflazione e dei cambi negli indici di prezzo al consumo per fornire un indicatore degli effettivi cambiamenti nelle spese per i consumi delle famiglie.
Negli ultimi anni i dati Visa hanno mostrato una forte correlazione con le statistiche ufficiali rivelandosi un forte indicatore a supporto dei dati ufficiali relativi ai consumi interni e al prodotto interno lordo. In particolare, i dati di Visa coprono una gamma ampia di settori, non limitandosi solo sul settore del retail, grazie anche al fatto che le carte sono sempre più utilizzate per pagamenti di utenze e tasse.
Fonte: BlogoSfere.it - Creative Commons
Sebbene la spesa per i consumi in tutta l'area dell'Unione sia cresciuta per ben otto trimestri, 21 stati sui 27 che compongono l'UE hanno subito un deterioramento della spesa se i dati sono comparati alle rilevazioni del secondo trimestre 2011. Le maggiori economie dell'Unione Europea - Francia (-0,5%), Germania (+0,9%) e Regno Unito (+1,0%) - hanno riportato un decremento delle percentuali di crescita di spesa in contrasto con alcuni paesi dell'Europa Centrale e dell'Est, che invece hanno confermato un robusto trend di crescita dei livelli di spesa.
Lituania e Lettonia riportano valori di crescita a due cifre con 15,4% e 13,2% rispettivamente. L'Estonia segue le prime due con il 9,9% di crescita dei consumi, mentre sia la Repubblica Ceca sia la Slovacchia registrano una crescita del 5,6%. Altrove la Spagna registra a sorpresa un incremento dei livelli di spesa anno su anno del 2,5%, mentre l'Italia riporta una lieve contrazione (-1,0%).
Il rapporto di Visa Europe "EU Consumer Spending Barometer" (consulta qui la versione integrale) si basa su dati di spesa effettiva e non su opinioni o 'sensazioni'.
I dati rilevati sono poi contestualizzati in base alle nuove carte emesse, alle preferenze di pagamento e all'inflazione. Il Barometro è un indicatore economico affidabile e offre una precisa e dettagliata diagnosi della salute dei consumi all'interno dell'Unione Europea. Diversamente dagli altri indici o ricerche, basati su indicazioni di tendenza o rilevamento di opinioni in particolari settori, il Barometro fornisce un'accurata fotografia dei consumi effettivi nei paesi della UE e sottolinea chiaramente la preferenza tra i consumatori europei nell'uso delle carte per i pagamenti con 1 Euro su 8, speso in Europa dai consumatori, effettuato su carte Visa.
Philip Symes, Chief Financial Officer di Visa Europe ha commentato:
"La spesa per i consumi nell'area dell'Unione Europea sembra aver retto sufficientemente bene nonostante il periodo congiunturale che persiste nella maggior parte dei mercati europei. Sebbene il tasso di incremento dei consumi sia il più basso registrato finora nel 2011, va evidenziato che si tratta dell'ottavo trimestre consecutivo in crescita".
II Barometro "EU Consumer Spending Barometer" è basato sulle transazioni effettuate su tutte le carte Visa emesse - di debito, di credito e prepagate. Markit ha sviluppato il Barometro creando un modello che si rapporta ai dati grezzi delle transazioni con una serie di fattori.
Prima i dati vengono deflazionati dai cambiamenti nel numero delle carte Visa emesse in modo da rilevare la crescita effettiva dei volumi. Successivamente, viene operato un aggiustamento per bilanciare la preferenza dei consumatori nell'uso delle carte. Questa operazione si basa sulla valutazione dei trend su carte Visa per prelievo di contanti e transazioni ai terminali POS. Infine, vengono applicati i valori di inflazione e dei cambi negli indici di prezzo al consumo per fornire un indicatore degli effettivi cambiamenti nelle spese per i consumi delle famiglie.
Negli ultimi anni i dati Visa hanno mostrato una forte correlazione con le statistiche ufficiali rivelandosi un forte indicatore a supporto dei dati ufficiali relativi ai consumi interni e al prodotto interno lordo. In particolare, i dati di Visa coprono una gamma ampia di settori, non limitandosi solo sul settore del retail, grazie anche al fatto che le carte sono sempre più utilizzate per pagamenti di utenze e tasse.
Fonte: BlogoSfere.it - Creative Commons