Investing.com - Il dollaro USA è in calo contro la controparte canadese questo giovedì, dopo che il Governatore della Banca del Canada Stephen Poloz ha dichiarato che il taglio dei tassi di interesse deciso a sorpresa a gennaio ha “fatto guadagnare tempo” per esaminare gli effetti di prezzi del petrolio in calo.
Nei primi scambi della mattinata statunitense, il cambio USD/CAD ha toccato 1,2410, per poi attestarsi a 1,2419, in calo dello 0,77%.
Poloz ha dichiarato oggi a Londra che la BoC continua a monitorare i prezzi del greggio e farà tutto il necessario per tenere l’inflazione vicina al 2%.
Secondo Poloz “gli effetti negativi del calo del petrolio cominciano a comparire. Quelli positivi ci metteranno di più per emergere”. Ha aggiunto che “bisogna osservare come agiranno queste forze opposte nell’economia”.
Il biglietto verde si è indebolito dopo che la scorsa settimana la la Federal Reserve ha annunciato che i tassi di interesse potrebbero essere alzati più lentamente del previsto.
Il dollaro resta in calo dopo i dati USA che hanno mostrato un calo delle richieste di sussidio di disoccupazione al minimo di cinque settimane, alimentando l’ottimismo sulla forza della ripresa del mercato del lavoro.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 21 marzo è sceso di 9.000 unità a 282.000, dal totale della settimana precedente di 291.000 unità.
Un secondo report ha mostrato che il settore dei servizi USA ha mostrato l’aumento più veloce da settembre.
I dati Markit hanno mostrato che l’indice PMI preliminare del settore servizi è salito a 58,6 dalla lettura di 57,1 di febbraio.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,32% a 97,39, staccandosi dai minimi di 96,32.