(ANSA) - ROMA, 28 NOV - Fondo strutturale da 60 milioni l'anno per "agevolare l'accesso alle prestazioni sanitarie" a "specifiche categorie di soggetti vulnerabili". E' quanto prevede una ulteriore riformulazione dell'emendamento alla manovra approvato dalla Commissione Bilancio del Senato che non fa più riferimento esplicito ai minori e ai redditi bassi. La definizione di soggetti vulnerabili, spiega il primo firmatario Luciano Uras (Cp), comprende le vulnerabilità sociali, legate al reddito, e anche quelle legate a patologie o a soggetti vulnerabili come i minori.