LONDRA (Reuters) - Le quotazioni del greggio sono in ribasso, a causa della forza del dollaro e degli elevati stock di petrolio.
I prezzi hanno segnato un aumento di oltre il 20% da inizio agosto, il più forte incremento mensile da aprile, sulle speranze che i Paesi produttori tornassero a trattare un congelamento della produzione.
Gli analisti ritengono però che gli investitori abbiano spostato il focus sui fondamentali del mercato fisico.
Alle ore 12 italiane il futures Brent perde lo 0,64% a 48,06 dollari, mentre il derivato Usa lo 0,15% a 46,20.