Investing.com - Questa settimana i mercati finanziari si concentreranno sull’avvio del processo di uscita del Regno Unito dall’UE, con la comunicazione formale della Premier britannica Theresa May che darà il via a due anni di trattative senza precedenti.
Negli USA, diversi membri della Federal Reserve, tra cui la Presidente Janet Yellen, faranno delle apparizioni pubbliche nel corso delle quali si potranno avere dei suggerimenti sulla possibilità di tassi di interesse più elevati nei prossimi mesi.
Negli USA saranno rilasciati inoltre i dati rivisti sul PIL del quarto trimestre, che potrebbero confermare una crescita stabile.
Nella zona euro gli investitori attenderanno il report sull’inflazione che potrebbe fornire indicazioni sulla tempistica della riduzione del programma di acquisti in corso.
In Cina, gli operatori attendono i dati sul settore manifatturiero, nei timori sullo stato di salute della seconda economia mondiale.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.
1. Il Regno Unito si prepara ad applicare l’articolo 50
Premier britannica Theresa May attiverà l’articolo 50 del Trattato di Lisbona, che darà ufficialmente il via al processo di uscita dall’Unione Europea.
Mercoledì la May invierà una lettera formale al Presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk nella quale annuncerà il ritiro del Regno Unito dal blocco. Tusk invierà le linee guida per i negoziati agli altri 27 stati membri entro 48 ore.
Queste comunicazioni formali daranno il via a 2 anni di negoziati tra Londra e Bruxelles.
Oltre agli sviluppi sulla Brexit i trader si concentreranno sui dati relativi alla crescita economica del quarto trimestre che saranno rilasciati venerdì.
Si prevede un aumento dello 0,7% nel trimestre settembre-dicembre. Su base annua, l’economia britannica dovrebbe registrare una crescita del 2,2%, dimostrando una certa stabilità dell’economia.
La Banca d’Inghilterra ha mantenuto invariati i tassi di interesse il mese scorso al minimo storico, ma la decisione non è stata unanime in quanto uno dei membri ha votato per l’aumento dei tassi.
2. Attesi interventi dalla Fed
Lunedì è atteso l’intervento del Presidente della Fed di Chicago Charles Evans e del Presidente della Fed diDallas Rob Kaplan
Martedì sarà la volta della Presidente Janet Yellen che terrà un intervento alle 9:50AM ET (14:50GMT).
La Presidente della Fed di Kansas City Esther George, il Presidente della Fed di Dallas Kaplan ed uno dei Governatori Fed Jerome Powell terranno un discorso martedì.
Mercoledì terranno degli interventi pubblici il Presidente della Fed di Chicago Evans, il Presidente della Fed di Boston Eric Rosengren ed il Presidente della Fed di San Francisco John Williams.
Giovedì sarà la volta della Presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester, del Presidente della Fed di Dallas Kaplan, del Presidente della Fed di San Francisco Williams e del Presidente della Fed di New York William Dudley.
Venerdì è atteso l’intervento del Presidente della Fed di Minnepolis Neel Kashkari e del residente della Fed di St. Louis ìJames Bullard.
Con una decisione ampiamente prevista, la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse il mese scorso, ma si è attenuta alle previsioni di due ulteriori aumenti dei tassi quest’anno.
Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com è prevista una probabilità del 45% di un aumento dei tassi durante il vertice di giugno. A settembre la probabilità è del 70%.
3. Dati rivisti sul PIL del 4° trimestre negli Stati Uniti - terza stima
Gli USA pubblicheranno i dati rivisti sulla crescita del quarto trimestre alle 13:30GMT o 08:30AM ET di giovedì. È attesa una crescita del 2% nell’ultimo trimestre del 2016, una crescita rivista al rialzo dalla stima preliminare di una crescita dell’1,9%.
Oltre al report sul PIL, gli USA rilasceranno i dati su: fiducia dei consumatori martedì, vendite di case in corso mercoledì, richieste di sussidio di disoccupazione giovedì, seguiti venerdì dai dati su reddito e spesa procapite, compreso l’indice sull’inflazione delle spese per consumi personali, l’indicatore d’inflazione migliore per la Fed.
Le notizie da Washington continueranno a dominare il sentimento dei mercati. Gli operatori resteranno concentrati su Trump, in attesa dei dettagli sulla riforme fiscale promessa in campagna elettorale, dopo il fallimento della proposta di modifica dell’Obamacare della scorsa settimana.
4. Dati flash sull’inflazione di marzo per la zona euro
La zona euro pubblicherà i dati preliminari sull’inflazione relativi al mese di marzo alle 09:00GMT (5:00AM ET) di venerdì.
Si prevede un aumento dei prezzi al consumo dell’1,8%, dopo l’aumento del 2% di febbraio. Per i prezzi core è previsto un aumento dello 0,8%, dopo l’aumento dello 0,9% nel mese precedente.
Sempre nella zona euro, Spagna, Francia,Italia e Germania rilasceranno i loro report nella settimana.
Nonostante l’andamento positivo dell’inflazione, il Presidente BCE Mario Draghi recentemente ha dichiarato che l’inflazione sottostante resta “debole”.
5. Dati manifatturieri cinesi di marzo
In Cina sono attesi per venerdì alle 01:00GMT i dati della China Federation of Logistics and Purchasing sull’attività del settore manifatturiero, nelle aspettative di un leggero miglioramento a 51,7.
L’indice Caixin sul settore manifatturiero sarà pubblicato poco dopo, all’ 01:45GMT.
Una lettura sopra il 50,0 indica una crescita, al di sotto del 50,0 indica una contrazione.
Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il sito: http://it.investing.com/economic-calendar/