INDICI ORE 10,25 VAR % CHIUS. 2010 EUROSTOXX50 2.263,04 +0,64 2.792,82 FTSEUROFIRST300 947,14 +0,69 1.121,67 STOXX BANCHE 138,00 +1,46 196,31 STOXX OIL&GAS 294,14 +1,35 332,58 STOXX ASSICURAZIONI 132,14 +0,56 154,45 STOXX AUTO 252,43 +1,49 341,18 STOXX TECH 185,79 +0,93 215,82
PARIGI, 7 ottobre (Reuters) - Le Borse europee sono in lieve rialzo estendendo il rally delle ultime due sedute in un mercato che attende nuove indicazioni sul fronte macro dai dati sull'occupazione Usa del pomeriggio.
Il sentiment continua a beneficiare dell'ottimismo attorno alle mosse delle autorità europee in sostegno delle banche anche se il settore stamani risente delle boccature di Moody's di alcuni istituti britannici.
Attorno alle 10,25 italiane, l'indice FTSEurofirst 300 sale dello 0,64%.
Per quanto riguarda le singole piazze, Francoforte guadagna lo 0,42%, Parigi lo 0,5% circa e Londra lo 0,28%.
L'indice benchmark delle bluechip europee è balzato del 7% nelle ultime due sedute ed è sulla strada per archiviare la seconda settimana consecutiva positiva.
"Gli indici azionari europei, così come alcuni settori come quello bancario, assicurativo, petrolifero, utilities e telecomunicazioni sembrano in via di stabilizzazione. E questo è il risultato di valutazioni molto basse", ha detto Vincent Guenzi, strategist a Cholet Dupont. "Questa stabilizzazione può essere un segno di un prossimo forte rimbalzo se ci saranno significativi progressi nella risoluzione della crisi del debito della zona euro", ha aggiunto.
Tra i titoli in evidenza:
* ROYAL BANK OF SCOTLAND e LLOYDS BANKING GROUP perdono l'1,9% e il 2,6% dopo che Moody's ha tagliato i rating rispettivamente di due notch (a A2) e di un notch (a A1). Lloyds ha comunque specificato che il downgrade avrà un impatto minimo sul costo del funding dell'istituto.
L'indice delle banche europee sale dell'1,5% circa
* VALLOUREC perde il 2% dopo avere annunciato un taglio delle stime sugli utili del secondo semestre a causa dell'incertezza economica che ha reso il produttore di tubi più cauto per quanto riguarda il segmento non-energy.
* Il maggiore manifatturiero britannico del settore alimentare PREMIER FOODS crolla di oltre il 30% dopo il profit worning a causa del continuo calo delle vendite. La società ha detto inoltre che sta rinegoziando il piano di rifinanzamento con le banche.
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