La quantità di mutui accordata da Wells Fargo (NYSE:WFC), JPMorgan Chase (NYSE:JPM) e Citi è crollata nel terzo trimestre: colpa di un mercato sempre più competitivo, ma non solo
Anche i numeri sulla concessione dei mutui aiutano a capire in che direzione sta andando l’economia americana. Da quando è iniziata la stagione delle trimestrali, a Wall Street c’è la massima attenzione sui dati che vengono annunciati per verificare coma abbia chiuso il 2018 e quali prospettive ci siano per l’anno appena iniziato. Tra gli osservati speciali le banche. Non solo perché i maggiori istituti di credito sono tra i primi a diffondere le trimestrali, ma anche perché possono fornire agli analisti molti preziosi indizi utili in svariati campi. Per esempio, nel quarto trimestre, le concessioni di mutui da parte di Citi sono diminuite del 23% rispetto a un anno fa. Per Wells Fargo erano invece inferiori del 28% e per JPMorgan Chase addirittura sotto del 30 per cento.
LE PRECISAZIONI DI JPMORGAN CHASE
Cosa sta succedendo al mercato dei prestiti ipotecari statunitensi? “I ricavi dei mutui per la casa sono scesi dell’8% nel trimestre, guidati da minori ricavi netti in un ambiente altamente competitivo che vede volumi sempre più contenuti” ha dichiarato Marianne Lake, CFO di JPMorgan Chase, nella sua conferenza stampa con gli analisti subito dopo la pubblicazione della trimestrale. In altre parole, un minor numero di persone vuole contrarre prestiti ipotecari della banca e coloro che comunque decidono di affidarsi all’istituto di credito non sono altrettanto redditizi come in passato...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge