Investing.com - Il dollaro è sceso contro il dollaro canadese questo mercoledì, dopo l’impennata del biglietto verde che ha spinto gli investitori a bloccare i profitti; i volumi si prevedono piuttosto ridotti visto che non saranno rilasciati dati particolarmente rilevanti.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,0890 nella mattinata degli scambi europei, il minimo del 19 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,0894, in calo dello 0,53%.
Supporto a 1,0860, minimo del 15 agosto e resistenza a breve termine a 1,0956, massimo della seduta.
Il dollaro resta supportato dopo i dati di ieri del Conference Board che hanno mostrato un aumento dell’indice della fiducia dei consumatori a 92,4 questo mese, il massimo dall’ottobre 2007, da una lettura di 90,3 di luglio.
I dati hanno alimentato l’ottimismo per la forza della ripresa economica statunitense.
La scorsa settimana la Presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato che l’economia statunitense è in ripresa e il mercato del lavoro ha visto un miglioramento.
Il loonie è in salita contro l’euro, con EUR/CAD in calo dello 0,43% a 1,4359.
Nella zona euro i dati hanno mostrato che l’indice Gfk sul clima di fiducia dei consumatori in Germania è sceso a 8,6 questo mese, da una lettura di 9,0 di luglio. Gli analisti avevano previsto che l’indice restasse invariato ad agosto.
I dati deludenti hanno alimentato le aspettative che la BCE possa implementare nuove misure di stimolo per sostenere la crescita, in seguito alle dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana a Jackson Hole dal Presidente della BCE Mario Draghi, secondo cui la banca centrale sarebbe pronta ad adottare nuove misure non convenzionali per sostenere la lenta economia della zona euro se ce ne fosse il bisogno.