BORSE EUROPA - Indici confermano calo con WS, male materie prime

indici chiusura

alle 16,15 var% 2008 ----------------------------------------------------------------

DJ EuroStoxx 50 <.STOXX50E> 2.449,50 -1,49 2.451,48

FTSEurofirst300 <.FTEU3> 852,83 -1,63 831,97

DJ Stoxx banche <.SX7P> 158,07 -0,77 149,51

DJ Stoxx oil&gas <.SXEP> 278,79 -2,37 264,50

DJ Stoxx tech <.SX8P> 158,44 -2,07 152,86 ----------------------------------------------------------------

LONDRA, 12 gennaio (Reuters) - Navigano ancora in acque negative gli indici delle borse europee, ampliando la tendenza ribassista dopo la poco convincente partenza di Wall Street.

A deprimere i mercati azionari concorre la correzione delle materie prime, che porta il greggio al di sotto dei 40 dollari il barile di fronte alla prospettiva di ulteriore deterioramento della domanda.

"I timori sono di una nuova frenata della crescita economica dopo gli ultimi dati negativi sulla fiducia in Europa e sul mercato del lavoro negli Usa" spiega Heino Ruland di Frankfurt Finanza, secondo cui il mercato resta sulle spine anche in attesa della diffusione dei risultati Alcoa , il cui titolo sulla piazza Usa accusa un pesante -6%.

A livello settoriale decisamente male fanno i comparti minerario, in calo di oltre 3%, insieme a quelli auto (intorno a -3,3%), media (-2,5%), retail (-2,4%) e petrolifero (-1,8%), mentre si difendono bancari e chimici.

Poco dopo le 16 l'indice FTSEurofirst 300 <.FTEU3> cede 1,64% a 852,73, peggio dello Stoxx50 a -1,45%.

Tra i singoli listini il britannico Ftse <.FTSE> accusa un -0,6%, il Cac 40 francese <.FCHI> un -1,8% e il Dax tedesco <.GDAXI> un -1,2%.

Tra i titoli in evidenza:

* Ancora pesanti i minerari con RIO TINTO , ANGLO AMERICAN , ANTOFAGASTA e XSTRATA tutte in calo tra 1,5 e 6%

* Molto male il settore auto, Germania in testa. Si va dal -6,3% di VOLKSWAGEN al -1,5% di DAIMLER , mentre BMW si ferma a -1%

* In positivo brilla FORTIS , con un rialzo di oltre 8% sulla chiusura di venerdì dopo la decisione di proporre Ludwig Criel e Guy Sellierls de Moranville come i due nuovi direttori non esecutivi.

* Positivi anche i bancari britannici, forti della prospettiva di nuove misure pubbliche a sostegno dei finanziari. In testa alla classifica LLOYDS TSB , in rialzo di oltre 10% dopo la promozione da parte di Credit Suisse. Molto bene anche HBOL a +5,6% e ROYAL BANK OF SCOTLAND , a +4,5% dopo le indiscrezioni del Financial Times su un consorzio formato da Patrick Snowball, Bc Partners e Apollo Management che potrebbe lanciare un'offerta nei prossimi mesi sugli asset assicurativi.

* In marcata controtendenza l'elvetica UBS , che arretra di oltre 5% sulla notizia stampa di ieri circa una multa da 2 miliardi di franchi che potrebbe colpire l'istituto a seguito di un'indagine fiscale negli Stati Uniti