Borsa Milano debole con Europa, cede Generali su timori utili

MILANO, 16 dicembre (Reuters) - Piazza Affari segue la scia delle altre borse europee e si affida a isolati spunti, soprattutto sulle mid cap, per vivacizzare una seduta che altrimenti sarebbe già tipicamente natalizia.

"A parte Generali, per il resto c'è un clima natalizio. L'unico aspetto interessante è che da qualche settimana c'è di nuovo interesse sulle mid e small cap", commenta un trader.

Alle 11 FTSE Mib <.FTMIB> e Allshare <.FTITLMS> cedono entrambi lo 0,43%, lo Star <.FTSTAR> è invariato. Volumi per 676 milioni di euro.

* GENERALI in lettera sui timori, innescati da un articolo de Il Messaggero, di un utile netto inferiore al consensus. Il quotidiano parla oggi di un risultato del 2010 atteso a 1,6 miliardi, dato che "se fosse vero, farebbe collassare il titolo" in quanto sotto il consensus, secondo un analista.

La compagnia ha precisato che a oggi è impossibile fare stime sull'utile netto perché dipende dall'andamento dell'azionario a fine anno. Il titolo, dopo un breve recupero sulla scia della nota, è tornato sui minimi di seduta.

Stoxx europeo degli assicurativi <.SXIP> poco mosso.

* BULGARI è uno dei pochi titoli tonici del listino principale. Un trader ricorda che già la scorsa settimana c'è stata speculazione sul settore sulla scia delle indiscrezioni di un interesse di PPR per la statunitense Quiksilver Inc.

* In generale gli acquisti convergono su titoli più difensivi o recentemente trascurati come CAMPARI e TENARIS .

* Debole il settore bancario a fronte di uno stoxx europeo <.SX7P> in rialzo dello 0,20%. In un report Rbs ha scritto che i timori sul debito dei paesi periferici continueranno a pesare sugli istituti italiani. Il broker ha avviato UBI BANCA (-0,95%) e POP MILANO (-1,18%) con 'sell' e MEDIOBANCA (-2,41%) con 'hold'. INTESA , forte di un 'buy', è l'unico positivo, mentre UNICREDIT , su cui Rbs ha 'hold', cede oltre 1%.

* Tra i più piccoli GRANITIFIANDRE vola a 3,92 euro con un rialzo del 50% dopo l'annuncio dell'Opa a 4 euro per azione da parte dell'azionista di controllo Romano Minozzi.