Investing.com – La sterlina è in calo contro il dollaro USA questo giovedì, dopo i dati che hanno mostrato l’economia del Regno Unito è cresciuta in linea con le aspettative nell’ultimo trimestre, mentre l’incertezza sulla politica della Federal Reserve continuano a pesare.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6036 nella mattinata europea, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,6039, in calo dello 0,26%.
Supporto a 1,5893, minimo del 18 settembre e resistenza 1,6146, massimo del 19 settembre.
I dati ufficiali hanno mostrato che il prodotto interno lordo del Regno Unito è cresciuto dello 0,7% nel secondo trimestre, in linea con le aspettative.
Su base annua il PIL del Regno Unito è salito dell’1,3% nel trimestre a giugno, contro le aspettative di un aumento dell’1,5%.
Un secondo report ha mostrato che il deficit del conto corrente del Regno Unito è sceso meno del previsto nell’ultimo trimestre, in salita a 13 miliardi da un deficit di 21,8 miliardi nel trimestre terminato a marzo.
Gli analisti avevano previsto un deficit a 12 miliardi di sterlina nel secondo trimestre.
Gli investitori attendono i dati sul prodotto interno lordo, nel corso della giornata, dopo una serie recente di dati economici che hanno alimentato i timori sulla ripresa economica statunitense.
Il rilascio dei dati migliori del previsto sul PIL potrebbero alimentare la speculazione su un annuncio del ridimensionamento della Fed per fine anno.
La Fed ha dichiarato la scorsa settimana di voler vedere ulteriori prove di una ripresa sostenuta prima di ridimensionare il programma di stimolo.
La sterlina è in calo contro l’euro con EUR/GBP in salita dello 0,11% a 0,8420.
Nel corso della giornata, gli USA rilasceranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati rivisti sulla crescita del secondo trimestre ed i dati sulle vendite di case in corso.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6036 nella mattinata europea, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,6039, in calo dello 0,26%.
Supporto a 1,5893, minimo del 18 settembre e resistenza 1,6146, massimo del 19 settembre.
I dati ufficiali hanno mostrato che il prodotto interno lordo del Regno Unito è cresciuto dello 0,7% nel secondo trimestre, in linea con le aspettative.
Su base annua il PIL del Regno Unito è salito dell’1,3% nel trimestre a giugno, contro le aspettative di un aumento dell’1,5%.
Un secondo report ha mostrato che il deficit del conto corrente del Regno Unito è sceso meno del previsto nell’ultimo trimestre, in salita a 13 miliardi da un deficit di 21,8 miliardi nel trimestre terminato a marzo.
Gli analisti avevano previsto un deficit a 12 miliardi di sterlina nel secondo trimestre.
Gli investitori attendono i dati sul prodotto interno lordo, nel corso della giornata, dopo una serie recente di dati economici che hanno alimentato i timori sulla ripresa economica statunitense.
Il rilascio dei dati migliori del previsto sul PIL potrebbero alimentare la speculazione su un annuncio del ridimensionamento della Fed per fine anno.
La Fed ha dichiarato la scorsa settimana di voler vedere ulteriori prove di una ripresa sostenuta prima di ridimensionare il programma di stimolo.
La sterlina è in calo contro l’euro con EUR/GBP in salita dello 0,11% a 0,8420.
Nel corso della giornata, gli USA rilasceranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati rivisti sulla crescita del secondo trimestre ed i dati sulle vendite di case in corso.