Il programma della Banca centrale europea potrebbe includere anche obbligazioni di emittenti che hanno recentemente subito un downgrade: la preview della riunione di domani
Il consiglio direttivo della Bce si sta preparando ad annunciare ulteriore supporto monetario al suo ultimo meeting del 2020 prendendo atto che l’attività economica ha rallentato ulteriormente a novembre a causa delle restrizioni dovute alla recrudescenza del virus, mentre l’inflazione resta molto debole. Per questo l’aggiornamento delle previsioni messe a punto dalla banca centrale dovrebbe includere la stima di una fase più lunga del previsto della fase acuta della crisi da pandemia con crescita e inflazione più basse nel 2021, ma anche segnalare che l’arrivo del vaccino rende meno incerto l’outlook, migliorando così le aspettative di crescita e inflazione al 2023.
CONDIZIONI PIÙ FAVOREVOLI
Lo segnala la Economic Research di Goldman Sachs (NYSE:GS) nella preview sulla Bce firmata da Sven Jari Stehn e Alain Durre, ricordando che nelle recenti comunicazioni la banca guidata da Christine Lagarde ha sollevato dubbi sull’efficacia di stimoli addizionali, focalizzandosi su condizioni di credito più favorevoli piuttosto che sul quadro finanziario generale e stressando l’importanza di mantenere bassi i tassi a lungo termine. Per questo Goldman Sachs ritiene che il ri-calibramento della politica preannunciato da Lagarde si focalizzerà sulla durata del supporto monetario piuttosto che su un ulteriore allentamento delle condizioni finanziarie...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge