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Futures del greggio - previsione settimanale: 27 - 31 luglio

Pubblicato 26.07.2015, 13:36
© Reuters.  I futures del greggio crollano per via dell’aumento del numero degli impianti di trivellazione negli USA
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Investing.com - Il prezzo del greggio è crollato al minimo di quasi quattro mesi venerdì, dopo i dati che hanno mostrato un aumento del numero degli impianti di trivellazione negli Stati Uniti la scorsa settimana, dati che fanno temere per l’eccesso della produzione nazionale.

Sul New York Mercantile Exchange, il greggio con consegna a settembre ha toccato il minimo intraday di 47,72 dollari al barile, un livello che non si registrava dall’1 aprile, prima di chiudere a 48,14 dollari al barile, in calo di 31 centesimi, o dello 0,64%.

Sulla settimana, i futures del greggio scambiati sulla borsa di New York sono crollati di 2,97 dollari, o del 5,99%, il sesto calo settimanale consecutivo, per via dei timori per l’aumento della produzione di greggio negli Stati Uniti.

Il prezzo del greggio Nymex è sceso al minimo della seduta dopo che l’agenzia di ricerche di settore Baker Hughes (NYSE:BHI) ha dichiarato venerdì che il numero degli impianti di trivellazione negli Stati Uniti è aumentato di 21 unità a 659 la scorsa settimana, il massimo da maggio.

Intanto, sull’ICE Futures Exchange di Londra, il Brent con consegna a settembre è crollato di 65 centesimi, o dell’1,18%, per poi chiudere a 54,62 dollari al barile, dopo aver toccato il minimo della seduta di 54,30 dollari, il minimo dal 2 aprile.

Sulla settimana, i futures del Brent scambiati sulla borsa di Londra sono crollati di 2,50 dollari, o del 4,34%, il quarto calo settimanale consecutivo, in un clima di apprensione per la ripresa delle esportazioni iraniane, che potrebbero accentuare l’eccesso di scorte globali.

L’Iran e sei potenze mondiali hanno raggiunto l’attesissimo accordo sul nucleare all’inizio del mese, accordo che prevede la cancellazione delle sanzioni imposte a Tehran in cambio del ridimensionamento del programma nucleare del paese. L’Iran sarebbe pronto ad esportare 30 milioni di barili di greggio.

La produzione di greggio globale supera di gran lunga la domanda dopo l’improvviso aumento della produzione di petrolio di scisto negli USA e dopo la decisione dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio di non tagliare la produzione lo scorso anno.

Intanto, lo spread tra i contratti del greggio Brent e quelli WTI si è attestato a 6,48 dollari al barile alla chiusura di venerdì, contro i 5,89 dollari della settimana precedente.

Hanno pesato inoltre i timori per lo stato di salute dell’economia cinese. La lettura preliminare dell’indice dei direttori acquisti di Caixin/Markit per il settore manifatturiero è scesa al minimo di 15 mesi di 48,2 questo mese da una lettura finale di 49,4 di giugno.

La Cina è il secondo consumatore mondiale di greggio dopo gli USA ed è stata il motore del rafforzamento della domanda.

Nella settimana alle porte, l’attenzione degli investitori sarà rivolta all’esito dell’attesissimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve, previsto per mercoledì, ed alla pubblicazione dei dati preliminari sulla crescita economica del secondo trimestre, attesi per giovedì.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si è attestato a 97,34 alla chiusura di venerdì, riducendo le perdite settimanali allo 0,65%.

Il dollaro è stato incoraggiato dalle aspettative che la banca centrale statunitense possa alzare i tassi di interesse a settembre se l’economia dovesse continuare a migliorare come previsto.

In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri eventi significativi che potrebbero influenzare i mercati.

Lunedì 27 luglio

Nella zona euro, l’Istituto Ifo rilascerà i dati sul clima di fiducia dei consumatori in Germania.

Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli.

Martedì 28 luglio

Il Regno Unito rilascerà i dati preliminari sulla crescita economica del secondo trimestre.

Gli Stati Uniti rilasceranno il report sulla fiducia dei consumatori, mentre l’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, pubblicherà il report settimanale sulle scorte di greggio.

Mercoledì 29 luglio

Gli USA pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso.

Nel corso della giornata, la Federal Reserve annuncerà la decisione di politica monetaria e pubblicherà la dichiarazione sui tassi.

Giovedì 30 luglio

Nella zona euro, la Germania e la Spagna rilasceranno i dati preliminari sull’indice dei prezzi al consumo. La Spagna pubblicherà inoltre i dati preliminari sulla crescita economica del secondo trimestre, mentre la Germania renderà nota la variazione nel numero degli occupati.

Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati preliminari sulla crescita economica del secondo trimestre ed il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.

Venerdì 31 luglio

Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con i dati rivisti sul sentimento dei consumatori ed il report sull’attività delle imprese nella regione di Chicago.

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