🧐 L'aggiornamento di ottobre di ProPicks IA è appena uscito! Scopri quali titoli sono entrati nella listaScegli i titoli con l'IA

Futures del greggio si staccano dal massimo di una settimana

Pubblicato 12.03.2012, 10:26
LCO
-
CL
-
Investing.com – I futures del petrolio greggio scendono oggi dal massimo di una settimana, gli investitori continuano a monitorare le previsioni della crescita globale e la situazione greca, nonché le tensioni sul programma nucleare iraniano.

Nel corso della mattinata europea, sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna ad aprile sono stati scambiati a 106,73 dollari al barile, in calo dello 0,62%.

Precedentemente il prezzo era sceso dello 0,8%, al minimo giornaliero di due giorni di 106,54 dollari al barile. Venerdì i prezzi erano saliti al massimo di una settimana di 108,81 dollari al barile.

I dati ufficiali rilasciati durante il weekend hanno mostrato che la Cina ha segnato un deficit di 31,5 miliardi di dollari a febbraio, il massimo dal 1989, da un surplus di 27,3 miliardi di dollari a gennaio.

I dati riflettono un calo delle esportazioni, mentre le importazioni sono rimbalzate dopo il rallentamento delle festività del capodanno. Le esportazioni gennaio-febbraio hanno seganto -6,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quasi la metà delle esportazionid i dicembre, 13,4%. Le importazioni del bimestre sono salite del 7,7%.

I dati pallidi dell’andamento degli scambi sottolineano i timori per una recessione globale.

Venerdì la Grecia ha annunciato che più dell’85% dei creditori hanno formato l’accordo dello swap del debito, che mira a ristrutturare il 53,5% del debito del paese.

Tuttavia resta la preoccupazione dopo che la International Swaps and Derivatives Association ha dichiarato che lo swap del debito costituisce un “evento” che potrebbe attivare credit-default swaps con lo scopo di proteggere investitori contro le perdite sul debito sovrano greco.

Ma le preoccupazioni per la crisi del debito non spariranno con lo swap del debito, perché al contempo si stanno rinnovando i timori sulla situazioni fiscale in Spagna e Portogallo.

Nel corso della giornata i ministri delle finanze della zona euro si incontreranno a Bruxelles per l’approvazione finale al salvataggio di 130 miliardi di euro alla Grecia.

I ministri discuteranno anche della Spagna, dopo che il primo ministro Mariano Rajoy ha annunciato che il paese taglierà il deficit pubblico al 5,8%, contro il 4,4% previsto per quest’anno.

Intanto i prezzi trovano il supporto dalle tensioni per le forniture dall’Iran ed i timori per il programma nucleare del paese.

Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha lanciato una nuova serie di accuse contro l’Occidente durante il weekend, dichiarando che la Repubblica Islamica non teme gli interventi militari.

Le tensioni tra Iran e occidente riguardo al programma nucleare dominano il sentimento del petrolio da settimane.

Restano al centro dell’attenzione anche le tensioni tra Iran e Israele. Si teme che l’escalation delle ostilità tra i due paesi possa sfociare in un conflitto che manderebbe i prezzi del petrolio alle stelle.

L’Iran produce 3,5 milioni di barili al giorno, ed è il secondo produttore dell’OPEC, dopo l’Arabia Saudita.

Sull’ICE Futures Exchange, i futures sul petrolio Brent con consegna ad aprile sono stati scambiati a 124,77 dollari al barile, in calo dello 0,46%, 18,05 dollari al barile in più rispetto alla controparte statunitense.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.