Investing.com - I futures del rame oscillano tra perdite lievi rialzi e ribassi questo lunedì, in seguito ai dati che hanno mostrato un calo delle importazioni di rame il mese scorso da parte della Cina, il principale consumatore mondiale.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures del rame con consegna a marzo sono scambiati a 3,248 dollari la libbra negli scambi della mattinata europea, invariato sulla giornata. I prezzi Comex del rame sono rimasti in un range tra 3,231 dollari la libbra, il minimo giornaliero e il massimo della seduta di 3,254 dollari la libbra.
Il contratto di marzo venerdì è salito dello 0,59% a 3,248 dollari la libbra.
I prezzi del rame troveranno supporto a 3,217 dollari la libbra, il minimo dal 6 dicembre e resistenza a 3,260 dollari la libbra, il massimo dal 6 dicembre.
Secondo l’Amministrazione Generale delle Dogane cinese, le importazioni di rame hanno segnato 435.613 tonnellate metriche a novembre, in calo del 4,8% da ottobre.
I traders del rame attendono ora una raffica di dati economici cinesi nel corso della settimana, tra cui i report sull’inflazione, sulla produzione industriale, sugli investimenti fixed asset e sulle vendite al dettaglio.
I dati rilasciati precedentemente hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo in Cina è aumentato del 3% a novembre, in linea con le aspettative e in calo dal 3,2% di ottobre.
Il report sull’inflazione ha seguito di un giorno i dati che hanno mostrato un aumento del disavanzo commerciale cinese a 33,8 miliardi di dollari il mese scorso dai 31,1 miliardi di dollari di ottobre, rispetto alla stima di un disavanzo pari a 21,7 miliardi di dollari.
Le esportazioni cinesi sono aumentate del 12,7% rispetto all’anno precedente, superando le aspettative di una crescita del 7,1% e dopo un aumento del 5,6% ad ottobre. Le importazioni sono aumentate del 5,3% rispetto al previsto aumento del 7,2%.
La nazione asiatica è il principale consumatore al mondo di rame, con il 40% della richiesta mondiale nello scorso anno.
Sul Comex, l’oro con consegna a febbraio è in calo dello 0,1% a 1.288,20 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a marzo è stabile a 19,52 dollari l’oncia troy.
I traders attendono le dichiarazioni di alcuni funzionari della Federal Reserve nel corso della giornata per avere ulteriori indicazioni sul futuro della politica monetaria USA.
Il Presidente della Fed di Saint Louis James Bullard parlerà della politica monetaria a St. Louis alle 18:05 ora locale, mentre il Presidente della Fed di Dallas parlerà delle prospettive economiche a Chicago alle 17:15.
I dati rilasciati venerdì hanno mostrato che l’economia USA ha aggiunto 203.000 nuovi posti di lavoro a novembre, ben oltre le aspettative di una crescita di 180.000 unità. Il tasso di disoccupazione è sceso a un minimo di cinque anni del 7,0%, dal 7,3% di ottobre.
I dati positivi hanno fatto aumentare le possibilità che la Fed possa iniziare a ridimensionare il suo programma di stimolo da 85 miliardi di dollari al mese durante il vertice mensile del 17 e 18 dicembre.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures del rame con consegna a marzo sono scambiati a 3,248 dollari la libbra negli scambi della mattinata europea, invariato sulla giornata. I prezzi Comex del rame sono rimasti in un range tra 3,231 dollari la libbra, il minimo giornaliero e il massimo della seduta di 3,254 dollari la libbra.
Il contratto di marzo venerdì è salito dello 0,59% a 3,248 dollari la libbra.
I prezzi del rame troveranno supporto a 3,217 dollari la libbra, il minimo dal 6 dicembre e resistenza a 3,260 dollari la libbra, il massimo dal 6 dicembre.
Secondo l’Amministrazione Generale delle Dogane cinese, le importazioni di rame hanno segnato 435.613 tonnellate metriche a novembre, in calo del 4,8% da ottobre.
I traders del rame attendono ora una raffica di dati economici cinesi nel corso della settimana, tra cui i report sull’inflazione, sulla produzione industriale, sugli investimenti fixed asset e sulle vendite al dettaglio.
I dati rilasciati precedentemente hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo in Cina è aumentato del 3% a novembre, in linea con le aspettative e in calo dal 3,2% di ottobre.
Il report sull’inflazione ha seguito di un giorno i dati che hanno mostrato un aumento del disavanzo commerciale cinese a 33,8 miliardi di dollari il mese scorso dai 31,1 miliardi di dollari di ottobre, rispetto alla stima di un disavanzo pari a 21,7 miliardi di dollari.
Le esportazioni cinesi sono aumentate del 12,7% rispetto all’anno precedente, superando le aspettative di una crescita del 7,1% e dopo un aumento del 5,6% ad ottobre. Le importazioni sono aumentate del 5,3% rispetto al previsto aumento del 7,2%.
La nazione asiatica è il principale consumatore al mondo di rame, con il 40% della richiesta mondiale nello scorso anno.
Sul Comex, l’oro con consegna a febbraio è in calo dello 0,1% a 1.288,20 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a marzo è stabile a 19,52 dollari l’oncia troy.
I traders attendono le dichiarazioni di alcuni funzionari della Federal Reserve nel corso della giornata per avere ulteriori indicazioni sul futuro della politica monetaria USA.
Il Presidente della Fed di Saint Louis James Bullard parlerà della politica monetaria a St. Louis alle 18:05 ora locale, mentre il Presidente della Fed di Dallas parlerà delle prospettive economiche a Chicago alle 17:15.
I dati rilasciati venerdì hanno mostrato che l’economia USA ha aggiunto 203.000 nuovi posti di lavoro a novembre, ben oltre le aspettative di una crescita di 180.000 unità. Il tasso di disoccupazione è sceso a un minimo di cinque anni del 7,0%, dal 7,3% di ottobre.
I dati positivi hanno fatto aumentare le possibilità che la Fed possa iniziare a ridimensionare il suo programma di stimolo da 85 miliardi di dollari al mese durante il vertice mensile del 17 e 18 dicembre.