Investing.com - I futures del rame sono in calo questo lunedì, mentre crescono le aspettative che la Federal Reserve possa iniziare a ridurre il programma di stimolo prima del previsto.
Il programma di stimolo della Fed è considerato da molti investitori come un fattore determinante per la crescita del prezzo delle materie prime perché tende ad abbassare il valore del dollaro.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures del rame con consegna a dicembre sono scambiati a 3,273 dollari la sterlina negli scambi europei del mattino, in calo dello 0,8%.
I prezzi del rame erano scesi precedentemente a un minimo della seduta di 3,270 dollari la libbra, il minimo dal 29 ottobre. Il contratto di dicembre è sceso venerdì dello 0,06% a 3,298 dollari la libbra.
I prezzi del rame troveranno supporto a 3,246 dollari la libbra, il minimo dal 29 ottobre e resistenza a 3,325 dollari la libbra, il massimo dall’1 novembre.
Gli investitori ora attendono il rilascio degli importanti dati economici USA nel corso della settimana per cercare di stabilire la tempistica del ridimensionamento del programma di acquisti della Fed.
Giovedì gli USA rilasceranno i dati preliminari sulla crescita economica del terzo trimestre, mentre è previsto per venerdì l’attesissimo report sull’occupazione non agricola di ottobre.
La banca centrale è stata più ottimistica di quanto ci si aspettasse nella valutazione economica in seguito al vertice di politica monetaria della scorsa settimana, alimentando le speculazioni che possa iniziare la riduzione dello stimolo durante il vertice di dicembre.
Intanto, i traders del rame non hanno dato peso ai dati che mostrano una crescita ad ottobre dell’attività del settore dei servizi in Cina al massimo di 14 mesi.
I leader del Partito Comunista cinese si incontreranno a Pechino dal 9 al 12 novembre, mentre ci si aspetta che il nuovo governo renda note le eventuali riforme economiche.
La nazione asiatica è il principale consumatore al mondo di rame, con il 40% della richiesta mondiale nello scorso anno.
Sul Comex, l’oro con consegna a dicembre è in salita dello 0,1% a 1.314 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a dicembre è in calo dello 0,55% a 21,71 dollari l’oncia troy.
Il programma di stimolo della Fed è considerato da molti investitori come un fattore determinante per la crescita del prezzo delle materie prime perché tende ad abbassare il valore del dollaro.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures del rame con consegna a dicembre sono scambiati a 3,273 dollari la sterlina negli scambi europei del mattino, in calo dello 0,8%.
I prezzi del rame erano scesi precedentemente a un minimo della seduta di 3,270 dollari la libbra, il minimo dal 29 ottobre. Il contratto di dicembre è sceso venerdì dello 0,06% a 3,298 dollari la libbra.
I prezzi del rame troveranno supporto a 3,246 dollari la libbra, il minimo dal 29 ottobre e resistenza a 3,325 dollari la libbra, il massimo dall’1 novembre.
Gli investitori ora attendono il rilascio degli importanti dati economici USA nel corso della settimana per cercare di stabilire la tempistica del ridimensionamento del programma di acquisti della Fed.
Giovedì gli USA rilasceranno i dati preliminari sulla crescita economica del terzo trimestre, mentre è previsto per venerdì l’attesissimo report sull’occupazione non agricola di ottobre.
La banca centrale è stata più ottimistica di quanto ci si aspettasse nella valutazione economica in seguito al vertice di politica monetaria della scorsa settimana, alimentando le speculazioni che possa iniziare la riduzione dello stimolo durante il vertice di dicembre.
Intanto, i traders del rame non hanno dato peso ai dati che mostrano una crescita ad ottobre dell’attività del settore dei servizi in Cina al massimo di 14 mesi.
I leader del Partito Comunista cinese si incontreranno a Pechino dal 9 al 12 novembre, mentre ci si aspetta che il nuovo governo renda note le eventuali riforme economiche.
La nazione asiatica è il principale consumatore al mondo di rame, con il 40% della richiesta mondiale nello scorso anno.
Sul Comex, l’oro con consegna a dicembre è in salita dello 0,1% a 1.314 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a dicembre è in calo dello 0,55% a 21,71 dollari l’oncia troy.