Investing.com - I futures del rame sono in calo al minimo di tre giorni nella mattinata di questo mercoledì, con il sentimento che resta cauto in attesa del vertice della Banca Centrale Europea di giovedì ed in attesa dei dati commerciali attesi venerdì.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a marzo a 3,750 dollari la libbra nella mattinata europea, in calo dello 0,5% sulla giornata.
I prezzi del rame sulla borsa di New York sono scambiati nel range tra il minimo giornaliero di 3,744, ed il massimo della seduta di 3,783 dollari la libbra.
Il sentimento resta cauto con gli investitori che attendono l’esito del vertice di giovedì della Banca Centrale Europea.
Si prevede che la BCE mantenga invariato il tasso allo 0,75% giovedì, mentre la conferenza stampa del Presidente Mario Draghi sarà seguita per avere indicazioni sul futuro della politica monetaria.
I traders del rame attendono i dati che saranno rilasciati venerdì in Cina per avere una visione della situazione economica nel principale consumatore di rame al mondo.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei altre principali valute e salito dello 0,3% a 79,82, il livello più alto dal 29 gennaio.
Un dollaro più forte pesa sulla domanda di materie prime espresse in dollari, poiché le rende più costose per i titolari di altre valute.
La produzione di rame della miniera Escondida in Cile è salita del 32% rispetto all’anno precedente, a 1,076 milioni di tonnellate, contro la produzione di 817.700 tonnellate del 2011, un anno caratterizzato da proteste dei lavoratori.
Escondida, la cui maggioranza è controllata dal gigante minerario BHP Billiton, è la miniera di rame più grande del mondo.
Sul Comex, l’oro con consegna ad aprile è sceso dello 0,15% a 1.670,95 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a marzo ha segnato -0,6%, a 31,68 dollari l’oncia troy.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a marzo a 3,750 dollari la libbra nella mattinata europea, in calo dello 0,5% sulla giornata.
I prezzi del rame sulla borsa di New York sono scambiati nel range tra il minimo giornaliero di 3,744, ed il massimo della seduta di 3,783 dollari la libbra.
Il sentimento resta cauto con gli investitori che attendono l’esito del vertice di giovedì della Banca Centrale Europea.
Si prevede che la BCE mantenga invariato il tasso allo 0,75% giovedì, mentre la conferenza stampa del Presidente Mario Draghi sarà seguita per avere indicazioni sul futuro della politica monetaria.
I traders del rame attendono i dati che saranno rilasciati venerdì in Cina per avere una visione della situazione economica nel principale consumatore di rame al mondo.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei altre principali valute e salito dello 0,3% a 79,82, il livello più alto dal 29 gennaio.
Un dollaro più forte pesa sulla domanda di materie prime espresse in dollari, poiché le rende più costose per i titolari di altre valute.
La produzione di rame della miniera Escondida in Cile è salita del 32% rispetto all’anno precedente, a 1,076 milioni di tonnellate, contro la produzione di 817.700 tonnellate del 2011, un anno caratterizzato da proteste dei lavoratori.
Escondida, la cui maggioranza è controllata dal gigante minerario BHP Billiton, è la miniera di rame più grande del mondo.
Sul Comex, l’oro con consegna ad aprile è sceso dello 0,15% a 1.670,95 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a marzo ha segnato -0,6%, a 31,68 dollari l’oncia troy.