Investing.com - I futures del rame sono saliti stamane del 3%, con gli investitori che sono tornati sui mercati per cercare valutazioni più convenienti visto il calo di ieri al livello più basso dall’ottobre 2011.
I prezzi del rame hanno trovati un ulteriore supporto dopo che la banca di investimenti Goldman Sachs ha dichiarato di aspettarsi un rimbalzo dei prezzi nel breve termine.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a maggio a 3,162 dollari la libbra nella mattinata europea, in salita del 2,3% sulla giornata.
I prezzi del rame sulla borsa di New York sono saliti del 3% nella seduta al massimo giornaliero di 3,188 dollari la libbra.
In un report pubblicato stamane gli analisti Goldman Sachs hanno dichiarato di prevedere una ripresa dei prezzi del rame nei prossimi tre mesi, dopo l’underperform del mese scorso.
“un miglioramento del sentimento verso la domanda, unitamente al sostegno di prezzi ragionevoli del rame nel breve termine, dovrebbe vedere i prezzi salire oltre, specialmente nel contesto di posizionamenti short nel mercato attuale”, hanno dichiarato in una nota.
Ieri i prezzi sono scesi dell’1,4% al minimo di 3,978 dollari la libbra, il livello più basso dal 20 ottobre 2011, dopo i dati che hanno mostrato un indebolimento del comparto manifatturiero cinese.
La lettura preliminare dell’indice HSBC manifatturiero è sceso al minimo di 2 mesi di 50,5 ad aprile, in calo dalla lettura finale di 51,6 a marzo.
La Cina è il principale consumatori mondiale di greggio ed ha rappresentato circa il 40% del consumo mondiale lo scorso anno.
I prezzi del rame sono andati sotto forte pressione nelle ultime sedute, con gli investitori che sono usciti dai mercati nei timori per le previsioni economiche in Cina e negli Stati Uniti.
I prezzi del metallo rosso sono scesi più del 23% dal picco toccato di recente di 3,978 dollari la libbra a febbraio 2012, toccando gli standard per un mercato rialzista.
Sul Comex, l’oro con consegna a giugno ha segnato un aumento dell’1,1%, a 1.424,85 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a maggio ha segnato un aumento dello 0,9%, a 23,02 dollari l’oncia troy.
I prezzi del rame hanno trovati un ulteriore supporto dopo che la banca di investimenti Goldman Sachs ha dichiarato di aspettarsi un rimbalzo dei prezzi nel breve termine.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a maggio a 3,162 dollari la libbra nella mattinata europea, in salita del 2,3% sulla giornata.
I prezzi del rame sulla borsa di New York sono saliti del 3% nella seduta al massimo giornaliero di 3,188 dollari la libbra.
In un report pubblicato stamane gli analisti Goldman Sachs hanno dichiarato di prevedere una ripresa dei prezzi del rame nei prossimi tre mesi, dopo l’underperform del mese scorso.
“un miglioramento del sentimento verso la domanda, unitamente al sostegno di prezzi ragionevoli del rame nel breve termine, dovrebbe vedere i prezzi salire oltre, specialmente nel contesto di posizionamenti short nel mercato attuale”, hanno dichiarato in una nota.
Ieri i prezzi sono scesi dell’1,4% al minimo di 3,978 dollari la libbra, il livello più basso dal 20 ottobre 2011, dopo i dati che hanno mostrato un indebolimento del comparto manifatturiero cinese.
La lettura preliminare dell’indice HSBC manifatturiero è sceso al minimo di 2 mesi di 50,5 ad aprile, in calo dalla lettura finale di 51,6 a marzo.
La Cina è il principale consumatori mondiale di greggio ed ha rappresentato circa il 40% del consumo mondiale lo scorso anno.
I prezzi del rame sono andati sotto forte pressione nelle ultime sedute, con gli investitori che sono usciti dai mercati nei timori per le previsioni economiche in Cina e negli Stati Uniti.
I prezzi del metallo rosso sono scesi più del 23% dal picco toccato di recente di 3,978 dollari la libbra a febbraio 2012, toccando gli standard per un mercato rialzista.
Sul Comex, l’oro con consegna a giugno ha segnato un aumento dell’1,1%, a 1.424,85 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a maggio ha segnato un aumento dello 0,9%, a 23,02 dollari l’oncia troy.