Investing.com - L’euro sale contro il dollaro questo venerdì, ma resta vicino al minimo degli ultimi due anni per via delle dichiarazioni rese ieri dal Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi che continuano a pesare.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,2387 alla chiusura degli scambi asiatici, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2389, in salita dello 0,14%.
Supporto a 1,2293, minimo del 20 agosto 2012 e resistenza a 1,2578, massimo di martedì.
L’euro è andato sotto forte pressione dopo che Draghi ha dichiarato che la BCE inizierà presto ad acquistare titoli garantiti per sostenere l’economia.
Draghi ha affermato che il programma andrà avanti per due anni ed avrà un “impatto considerevole” sul bilancio della BCE.
Ha aggiunto che il consiglio direttivo è d’accordo all’unanimità nel prendere ulteriori “misure tempestive” se necessario, e questo ha causato il calo dell’euro.
Il dollaro resta supportato dopo i dati che hanno mostrato che il numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione è sceso più del previsto, alimentando l’ottimismo sulla forza del mercato del lavoro.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero delle richieste di sussidio di disoccupazione è sceso di 10.000 unità a 278.000 la settimana terminata l’1 novembre.
Gli analisti avevano previsto un calo di 3.000 unità a 285.000 la scorsa settimana.
La moneta unica registra un aumento contro la sterlina, con il cambio EUR/GBP in salita dello 0,10% a 0,7823.
Nel corso della giornata, gli USA rilasceranno un report sull’occupazione non agricola e sul tasso di disoccupazione.