Investing.com - I prezzi dell’oro scendono questo lunedì, mentre gli investitori continuano ad assimilare il report sull’occupazione non agricola statunitense di venerdì, che ha mostrato che l’economia ha creato meno nuovi posti di lavoro a marzo rispetto al previsto.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna a giugno è in calo dello 0,34% a 1.299,10 dollari l’oncia troy, staccandosi dal massimo di una settimana toccato venerdì di 1.306,55 dollari.
I futures dell’oro sono saliti di oltre l’1% venerdì dopo i dati che hanno mostrato che l’economia USA ha aggiunto 192.000 nuovi posti di lavoro a marzo, contro le aspettative di un aumento di 200.000 unità.
Il tasso di disoccupazione statunitense è rimasto invariato al 6,7%, contro le aspettative di un calo del 6,6%.
Tuttavia, l’oro non ha continuato a salire dopo i dati che hanno mostrato che la crescita occupazionale del bimestre precedente è stata rivista al rialzo.
I dati hanno deluso le aspettative dei mercati per una lettura più forte ma hanno indicato che la Federal Reserve si atterrà all’attuale ritmo di riduzione del programma di acquisti.
I prezzi Comex dell’oro sono andati sotto forte pressione alla vendita nelle ultime settimane dal momento che i positivi dati economici USA hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve possa alzare i tassi di interesse prima del previsto.
Sul mercato fisico, la richiesta è rimasta limitata dal momento i mercati in Cina sono chiusi per festa nazionale.
I dati della Commissione Statunitense per le materie prime e i futures rilasciati venerdì hanno mostrato che gli hedge funds e i money managers hanno abbassato le previsioni rialziste per i futures dell’oro per la seconda settimana consecutiva dal momento che sono diminuite le tensioni geopolitiche e che i report economici hanno mostrato una ripresa dell’economia statunitense.
Le posizioni lunghe nette ammontano a 106.354 contratti, rispetto ai 120.042 della settimana precedente.
L’argento con consegna a maggio è sceso dello 0,64% a 19,81 dollari l’oncia troy mentre il rame con consegna a maggio è in calo dello 0,35% a 3,012 dollari la libbra.