Investing.com - L’euro è stabile contro il dollaro questo mercoledì, vicino al massimo di sei mesi, nell’incertezza sul possibile ridimensionamento della Federal Reserve che continua a dominare il sentimento dei mercati.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3427, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3414, in calo dello 0,02%.
Supporto a 1,3322, minimo di martedì e resistenza a breve termine a 1,3451, massimo di martedì e di sei mesi.
Il dollaro è andato sotto pressione nelle aspettative che la Fed possa iniziare a ritirare il programma di acquisto da 85 miliardi di dollari al mese già dal prossimo mese.
Gli investitori attendono i verbali del vertice della Fed di luglio nel corso della giornata, alla ricerca di indicazioni sulla tempistica dell’eventuale ridimensionamento.
Il Presidente della Fed Ben Bernanke ha dichiarato che la decisione di iniziare a ridurre il programma di acquisti dipenderà dai dati economici.
La domanda per la moneta unica continua ad essere sostenuta dai dati della scorsa settimana che hanno mostrato che l’economia della zona euro è ritornata a crescere nel secondo trimestre, dopo 18 mesi di recessione.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,03% a 0,8561 ed è salito contro lo yen, con EUR/JPY su dello 0,31% to 130,87.
Gli USA rilasceranno i dati sulle vendite di case nuove nel corso della giornata.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3427, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3414, in calo dello 0,02%.
Supporto a 1,3322, minimo di martedì e resistenza a breve termine a 1,3451, massimo di martedì e di sei mesi.
Il dollaro è andato sotto pressione nelle aspettative che la Fed possa iniziare a ritirare il programma di acquisto da 85 miliardi di dollari al mese già dal prossimo mese.
Gli investitori attendono i verbali del vertice della Fed di luglio nel corso della giornata, alla ricerca di indicazioni sulla tempistica dell’eventuale ridimensionamento.
Il Presidente della Fed Ben Bernanke ha dichiarato che la decisione di iniziare a ridurre il programma di acquisti dipenderà dai dati economici.
La domanda per la moneta unica continua ad essere sostenuta dai dati della scorsa settimana che hanno mostrato che l’economia della zona euro è ritornata a crescere nel secondo trimestre, dopo 18 mesi di recessione.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,03% a 0,8561 ed è salito contro lo yen, con EUR/JPY su dello 0,31% to 130,87.
Gli USA rilasceranno i dati sulle vendite di case nuove nel corso della giornata.