Investing.com - Il prezzo dell’oro resta invariato e rimane al di sopra del livello chiave di 1.500 dollari in vista dell’attesissimo vertice della Banca Centrale Europea che si terrà nel corso della giornata.
I future dell’oro sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange restano invariati a 1.503,20 dollari l’oncia troy.
I trader attendono l’esito del vertice della BCE, durante il quale si prevede che la banca deciderà per un taglio dei tassi, adeguandosi al trend globale generale.
Molto atteso anche il vertice di politica monetaria della Fed in agenda per la settimana prossima. Sui prezzi non hanno avuto un grande impatto le pressioni del Presidente Donald Trump che ieri ha scritto su twitter che gli “zucconi” della Fed dovrebbero tagliare i tassi a “ZERO, o anche sotto lo zero”.
Gli sviluppi positivi sulla disputa commerciale tra USA e Cina non hanno avuto ripercussioni sul prezzo dell’oro.
Trump ha dichiarato ieri in un post su Twitter “Dopo la richiesta del Vice Premier cinese, Liu He, e visto il fatto che la Repubblica Popolare Cinese celebrerà il suo 70esimo anniversario il 1° ottobre, abbiamo deciso, come gesto di buona volontà, di spostare al 15 ottobre l’aumento dei dazi dal 25% al 30% su 250 miliardi di dollari di beni”.
La Cina ha dichiarato questa settimana che risparmierà ad una serie di beni statunitensi l’applicazione di dazi extra del 25%. I negoziati riprenderanno a Washington nel mese di ottobre.