LONDRA (Reuters) - I prezzi dei prodotti petroliferi sono in calo moderato, penalizzati dalla crescita delle scorte Usa e dal rallentamento della produzione industriale cinese.
Le riserve di greggio di Washington, secondo quanto comunicato dall'American Petroleum Institute, nella settimana terminata il 6 novembre scorso, sono aumentate di 6,3 milioni di barili, decisamente più dell'incremento atteso dagli analisti (1 milione di barili).
Segnali negativi dal fronte della domanda in Giappone: la fiducia del settore manifatturiero a novembre è scivolata per il terzo mese consecutivo, ai minimi da oltre due anni.
Per quanto riguarda la Cina, la produzione industriale ad ottobre è cresciuta del 5,6%, meno del 5,8% atteso dagli analisti e dal 5,7% di settembre.
Attorno alle 11,50, il futures sulle consegne di Brent a dicembre si attesta a 47,24 dollari il barile (-0,2 dollari), dopo aver oscillato fra 47,06 e 47,40 dollari. Il contratto di riferimento sul greggio leggero Usa scende di 0,46 dollari, a 43,75 dollari il barile, dopo aver oscillato tra 43,55 e 43,85 dollari.