LONDRA (Reuters) - Le quotazioni del Brent salgono per la seconda seduta consecutiva, grazie a un inatteso calo delle scorte Usa e dopo che l'Arabia Saudita conferma la politica di tagli alla produzione nonostante le rinnovate pressioni del presidente dagli Stati Uniti Donald Trump.
** Alle 12,20, il Brent sale di 81 centesimi a 66,02 dollari; il Wti Usa 85 cent (-0,22%) a 56,35 dollari.
** Il ministro saudita dell'energia, Khalid al-Falih, in risposta a un tweet da parte di Trump, che ha chiesto di allentare i tagli alla produzione, ha detto che l'Opec e i suoi partners "se la stanno prendendo comoda".
** Le scorte sono calate di 4,2 milioni di barili l'ultima settimana, secondo i dati dell'American Petroleum Institute, rispetto ad attese per un aumento di 2,8 milioni di barili.