LONDRA (Reuters) - Il greggio guadagna circa l'1%, invertendo la rotta della mattinata, sulle aspettative che i tassi di interesse statunitensi abbiano raggiunto il loro picco, anche se una previsione di crescita della domanda più bassa per il prossimo anno da parte dell'Agenzia Internazionale dell'Energia e l'aumento delle scorte statunitensi hanno frenato i guadagni.
Intorno alle ore 12,10 italiane, i futures sul Brent guadagnano 92 centesimi, o l'1,07%, a 86,74 dollari il barile, mentre il contratto statunitense West Texas Intermediate balza di 69 centesimi, o dello 0,83%, a 84,18 dollari il barile.
I mercati azionari globali hanno guadagnato terreno, mentre il dollaro e i rendimenti obbligazionari si sono mantenuti stabili in attesa dei dati sull'inflazione statunitense e dei verbali della riunione della Banca centrale europea.
L'Agenzia Internazionale dell'Energia (Iea) ha abbassato le previsioni di crescita della domanda di petrolio per il 2024, sottolineando che le condizioni economiche globali più difficili e i progressi nell'efficienza energetica peseranno sui consumi.
L'agenzia vede ora una crescita della domanda per il 2024 di 880.000 barili al giorno, rispetto alla precedente previsione di 1 milione di barili al giorno.
Tuttavia, ha alzato la propria previsione di domanda per il 2023 a 2,3 milioni di barili al giorno rispetto alla precedente stima di 2,2 milioni.
Le scorte di greggio statunitensi sono aumentate di circa 12,9 milioni di barili, secondo fonti di mercato a conoscenza dei dati dell'American Petroleum Institute (Api), ben oltre l'incremento di 500.000 barili previsto dagli analisti in un sondaggio Reuters.
I mercati attenderanno ulteriori dati sulle scorte da parte dell'Eia, previsti per le ore 17,00.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)