LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in lieve rialzo a metà mattinata in un mercato che vede contrapporsi segnali di tagli alla produzione da parte dei membri dell'Opec ai continui timori che altri produttori possano venire meno agli impegni presi in tema di riduzione dell'offerta volta a contenere l'eccesso di produzione globale.
"C'è molta volatilità, o quantomeno cambi di direzione", commenta Hans van Cleef, economista sui mercati energetici di ABN Amro. "Molti pensano che la tendenza a lungo termine sia al rialzo, ma dopo un progresso di pochi dollari, si prende subito profitto", aggiunge.
Il mercato è stato sostenuto dalle notizie di tagli alla produzione da parte dell'Arabia Saudita, che potrebbe ulteriormente intervenire con altre riduzioni, e anche da parte di Abu Dhabi, ma rimangono tuttavia ancora dubbi che tutti i produttori rispettino in pieno le riduzioni programmate.
Tra questi, in particolare, gli analisti citano l'Iraq.
Intorno alle 12,25 il futures sul Brent sale di 50 centesimi a 57,39 dollari (+0,88%), mentre il greggio Usa avanza di 44 cent a 54,20 dollari (+0,82%).